I baby giallorossi di Coppitelli allungano la striscia positiva espugnando anche il difficile campo dei felsinei

E’ un Lecce schiacciasassi che non ha alcuna intenzione di fermarsi, e a dimostrarlo si aggiunge il 2-3 con cui anche il Bologna è stato messo al tappeto. Gol, giocate, emozioni ed errori nella sfida che consente all’undici di Federico Coppitelli di mantenere il +7 sul secondo posto del Torino ed allungare addirittura a +10 sul terzo.

Grandissimo equilibrio nelle poco emozionanti battute iniziali, anche se è il Lecce ad avere costantemente il pallino del gioco nelle proprie mani. Solo al diciottesimo la prima, timida conclusione giallorossa affidata al destro di Munoz che manda al lato dalla distanza. Al 27′ tocca al Bologna farsi vedere ed in modo molto pericoloso con Urbanski, che si presenta a due passi da Borbei chiamato al grande intervento all’altezza del primo palo. Anche l’estremo felsineo he chiamato in causa un minuto più tardi per smanacciare l’insidioso tiro-cross di Corfitzen. Subito dopo corner e testa di Dorgu troppo centrale per impensierire Franzini. Il Lecce insiste ed alla mezz’ora induce all’errore la retroguardia rossoblù. Nel tentativo di chiudere Corfitzen, Diop apparecchia di fatto per Salomaa che ringrazia e di piato destro sblocca il punteggio. Otto giri di lancette ed i salentini si trovano anche avanti di un uomo per via del secondo giallo comminato a Bynoe, che atterra Dorgu lanciato sulla fascia e lascia i suoi in 10.

La ripresa inizia nel migliore dei modi per i giallorossi, capaci di trovare subito l’eurogol con Corfitzen. E’ il 50′, il danese riceve il lancio lungo, stoppa bene, supera due avversari e resiste al terzo prima di insaccare con un diagonale destro. Il Lecce insiste e nei minuti seguenti prima McJannet e poi Munoz non trovano il bersaglio grosso di poco. Più insidioso Corfitzen al 56′, quando Franzini è ancora decisivo in respinta. A sorpresa il Bologna riapre la gara al 63′ con Wallius, che sfrutta un rimpallo per presentarsi solo davanti a Borbei e bucarlo con un rasoterra vincente. Al settantesimo destro forte del neo entrato Daka che costringe alla prodezza il portiere ospite. E quattro minuti più tardi il clamoroso pari firmato Motolese, che su punizione trova di mancino l’angolino basso. Le emozioni non finiscono e nemmeno gli errori, come quello che all’ottantesimo consente al Lecce di riportarsi subito avanti: Soldà cerca il proprio portiere in retropassaggio ma non si accorge di Burnete, che scarta Franzini ed appoggia a porta vuota. Minuto 88 e Borbei è costretto alla gran parata sul destro di Corazza indirizzato sotto la traversa.

Prossimo appuntamento sabato 15 tra le mura amiche con la Roma.

Il tabellino

Bologna-Lecce 2-3

Bologna: Franzini Wallius (37’st Mazia), Mercier, Raimondo ©, Corazza, Bynoe, Diop (1’st Maltoni), Rosetti, Motolese, Ebone (34’st Soldà), Urbanski. A disposizione: Gasperini, Verardi, Anatriello, Baroncioni, Corsi, Busato, Bartha. Allenatore: L. Vigiani

Lecce: Borbei, Pascalau, Hasic, Salomaa (38’st Ciucci), Vulturar © (22’st Samek), Burnete (38’st Bruhn), Berisha, Dorgu, Munoz, McJannet, Corfitzen (21’st Daka). A disposizione: Moccia, Leone, Bruns, Gueddar, Nikko, Hegland, Kljun, Davis. Allenatore: F. Coppitelli

Marcatori: 31‘pt Salomaa, 5’st Corfitzen, 18’st Wallius, 29’st Motolese, 36’st Burnete

Ammoniti: 17’pt Diop, 28’pt – 38’pt Bynoe, 13’st Maltoni, 41’st McJannet.

Espulsi: 38’pt Bynoe

Recupero: 1’ pt – 4’ st

Arbitro: Mattia Ubaldi sez. Roma 1. Assistenti: Stefano Franco sez. Padova – Leonardo Tesi sez. Lucca.