L’ex allenatore del Lecce Mario Beretta è stato intervistato da La Gazzetta del Mezzogiorno parlando della sfida tra giallorossi e rossoneri
MILAN. “E’ una partita complicata per tutte due le squadre, come tutte le partite di serie A. In questa fase della stagione conta poco essere avanti o indietro in classifica. O meglio la classifica rispecchia sicuramente dei valori, ma non è detto che la favorita possa avere vita facile. Del resto, il Lecce ha dimostrato in questo campionato di riuscire a fare partite importanti anche con squadre di un certo livello”.
AMBIENTE. “Purtroppo ci sono questi momenti di crisi. Succede alle squadre più in alto in classifica: pensiamo al Napoli, ma anche allo stesso Milan. Quando si lotta per la salvezza non bisogna mai dimenticare il percorso che è stato fatto. Questo vale per il Lecce, con un allenatore che ha fatto giocare la squadra con un’idea e un’identità ben precise, e anche con coraggio. Capisco l’amarezza dei tifosi, ma è proprio in questi momenti che bisogna stare vicini alla squadra. E poi il Lecce ha ancora una posizione di discreto vantaggio, che non lo mette al riparo, ma dà garanzie. Penso che tutti ci avrebbero messo la firma a inizio campionato per arrivare fin dov’è ora”.
SINGOLI. “A me piace Hjumand, mi piace molto, ho visto un paio di partite e sono rimasto favorevolmente impressionato. E poi Strefezza, che sta facendo davvero un bel campionato. E ancora Lorenzo Colombo, che io ho avuto tra gli allievi al Milan, sta facendo bene. È un bravo ragazzo, ha grandi qualità. Mi piace anche Gallo, l’ho seguito quando era al Palermo. Ci sono insomma giocatori che danno sostanza a questa squadra”.
ROSSONERI. “È un momento di grande entusiasmo per la semifinale di Champions. D’altra parte, bisogna arrivare nei primi 4 in campionato. Perché è vero che, se la vinci, la rifai, ma devi in ogni caso metterti al riparo. E la lotta è serrata. Pioli, che si sta confermando un tecnico di altissimo livello, saprà gestire al meglio queste situazioni. Certo, non è facile recuperare le energie in poche giorni e non è assolutamente semplice giocare contro il Lecce”.
CORSA SALVEZZA. “Il Lecce si salverà? Ne sono sicuro. Certo, tutto può succedere, ma mi sembra che il Lecce abbia qualcosa in più delle altre in lotta. Ripeto: il tecnico Baroni e l’identità che ha saputo dare alla sua squadra. Ce la può fare, anche perché 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, a 8 giornate dal termine, non sono tanti, ma nemmeno pochi. Rappresentano due partite e chi sta dietro deve vincerle per recuperare”.
Si esprimono tutti, tranne i calciatori… ma a premio salvezza come siamo messi ?
ma ancora a stu campionatu cretiti? Ma dai, 15 punti lea e minti..
E ancora nu’n addi istu nienzi.
I punti di vantaggio sono solo due, io spero solo che il prossimo anno in B nessuno vada più allo stadio, un punto in sette partite è una vera offesa per i tifosi, cara società continuate a stare a guardare mentre il nostro amato Lecce va in frantumi
Quindi secondo questo Signore siamo partiti per scendere in serie B, poi se il miracolo succede tanto di guadagnato
Ma.si può essere tanto 🌕🌕 e dirlo su un social?
Originale come un mantra per un gonzo
Beretta??!!!😳 manculicani… ma nautru cristianu nun c’era?!😩
Altro rammollito
Il Lecce è forte quanto il Milan se vuole. Forza ragazzi 💛♥️
Se ricominciamo a buttare la palla in porta, ci si può salvare.
Importante cmq è difendere il vantaggio di punti sull’ hellas verona, ad iniziare da questa sera
Occorre una bella vittoria scaccia crisi!! Non necessariamente col Milan ma soprattutto con una diretta concorrente alla salvezza..
….occorre che squadra e tifosi si riavvicinino ..PS ne vale del campionato