L’ex calciatore, voce tecnica di Dazn, ha commentato così la prestazione del Lecce ieri a San Siro
“Il Milan ha messo concentrazione. Ha sofferto 5-6 minuti nel primo tempo e un po’ nel secondo dopo l’ingresso di Strefezza. Il Milan è stato piacevole, concentrato e solido, anche grazie ai cambi. Leao era in versione Champions, dà l’impressione di essere un giocatore che si diverte”.
E poi: “Il Lecce è una squadra dinamica e serviva chiuderla. Baschirotto ha aspettato Leao in occasione del 2-0, giocatori come il portoghese vanno attaccati. 1 punto nelle ultime 8 per il Lecce? La prerogativa è essere sempre in partita, ed è stato così. Il Lecce non ha mai sbagliato l’atteggiamento, anche oggi sullo 0-0 la partita poteva cambiare. Bisogna partire dalla solidità di gioco, oggi c’è stata voglia”.
Non sono un tecnico e non mi permetto di dare giudizi, dico solo una evidenza, ciò che è mancato sono stati i risultati nei confronti delle dirette concorrenti, non dico che bisognava vincerle tutte, ci poteva stare qualche pareggio, ma addirittura perdere in casa è inaccettabile.
Bravi , bene, bis ! Tutti a criticare e a dettare le ricette perché si segni di più, perché si cambi modulo, mentalità, allenatore. Siete gli stessi che quando il Lecce nel girone di andata ha fatto incantare gli addetti ai lavori, per il gioco, per il coraggio di questi giovani ragazzi sconosciuti,, osannavate Corvino e company. Siete una banda di ingrati, e quando capirete che in questo momento serve supportare e non denigrare ….per dare forza alla squadra, spero non sia troppo tardi.
Marcolin sei un fallito come Baroni!! Somari con i paraocchi! Viaa dal Salento!
Corvino gonfia la rete!! Vaiiii Viaaa!
La squadra ha sempre giocato bene io ci credo nel girone di andata avevamo fatto gli stessi punti in questo punto del campionato venerdì servita la bolgia come solo il via del mare riesce a fare.
C’è stata voglia, ma se i giocatori sono questi i risultati ne sono la conseguenza. Il problema non è stato il budget ma come si è deciso di spenderlo. Non si può preparare una squadra per la A infarcita di giovani di belle speranze. Si può fare in B o C.
La verità è che abbiamo tutti giocatori di non categoria e punte da serie D!… Tecnicamente la squadra più scarsa del campionato!
8 partite che fanno pena.
Sempre a trovare giustificazioni…
Non lo so, qui si vuole scagionare un allenatore che con questa squadra se la gioca, che comunque resta un merito, ma è pur vero che non riesce ad uscire fuori dallo spartito, fa sempre le stesse cose sia che deve attaccare sia che debba difendersi. Un limite, anzi una fissazione, che per me sancirà la sua seconda e ultima apparizione in A. Secondo me è un difetto troppo evidente per considerarsi di categoria. Avevi il Mailn davanti, allenatori molto più bravi di lui si sarebbero messi a 3 dietro, abbassando i terzini in fase di non possesso. Senza vergogna. Intanto tutti se devono recuperare metteno più giocatori offensivi, anche tutti insieme se necessario. Lui no, continua con i cambi ruolo per ruolo con lo stesso modulo. Incredibile.. non ricordo altro integralismo simile. Forse giusto ZZ ma con predisposizione all’opposto che ci può stare, perché una cosa è attaccare sempre e a prescindere, altra è difendere finanche lo 0 a 1. Inoltre, non so quale allenatore che si rispetti avrebbe accettato un mercato come quello di Corvino a gennaio. È un limite di personalità pure questo. Speriamo nel buon cuore dei friulani.. e l’anno prox si promuovono allenatore e giocatori dalla primavera. Che per me così sarà, indipendentemente da come finirà il campionato.
1, i giocatori a disposizione ci consentono di giocare solo così e disporli in altro modo farebbe solo danni. 2 in rosa abbiamo solo tre punte e metterli tutti insieme (quando ci sono) significa dover togliere centrocampisti o difensori e chiaramente non è il caso. 3, la qualità media oggettiva dei nostri giocatori è bassa e rispecchia le nostre possibilità di spesa i punti guadagnati sinora sono merito, oltre che dell’impegno dei giocatori, delle capacità tattiche e strategiche di Marco Baroni, il nostro allenatore. Prima lo ammetterete prima potremmo spingere tutti nella stessa direzione nella speranza di raggiungere l’obiettivo che non è un nostro diritto divino che qualcuno ci può togliere ma una meta da guadagnarsi con il totale impegno di tutti, in campo e sugli spalti.
👏 👏
Fatica sprecata!
Cu lavi la cupu allu ciucciu…il tecnico è monotematico..e iddhri ?
Se capisci argomenta altrimenti muto. Che gente che chiacchiera senza dire un cazzo è pieno il mondo. Oppure chiedi quello che non capisci e te lo spiego.
Argomenta se capisci oppure studia e poi ripassa.
I giocatori ci consentono di giocare solo così è una tua opinione, che rispetto ma non condivido. Io la vedo in maniera diversa. Un 352 o 3412 lo puoi fare tranquillamente, anche perché non vedo tutti sti esterni per il 433 perpetuo. E Oudin messo in quella zona per dare un po’ di qualità è la dimostrazione che Baroni ci arriva con calma, molta calma.. anche quando si parlava di blin accanto a Hjulmand o DiFra per Banda. Sono libero di non farmi piacere Baroni??? Questo per dire che prima si capirà che le critiche vanno accettate, prima crescerà anche la consapevolezza dell’ambiente, tutto. Società inclusa. Esattamente come accede dappertutto se qualcuno ha avuto modo di viaggiare e conoscere altre piazze. Lecce no, da sempre. Pena lesa maestà. Non funziona così, e chi lo dice non si sognerebbe mai di far mancare il proprio supporto nei 90 min alla squadra. Ma almeno si permetta di esprimere pensieri in libertà tra una partita e l’altra. Altrimenti facciamo parlate solo l’addetto stampa di SSD e stiamo a posto.
analisi chiara e precisa. Condivido tutto, anche quanto riportato nel precedente commento. ll problema che poi passo per criticone , ingrato, non tifoso…
Condivido!
Quanti danni sta facendo Adani con le sue telecronache…….
Quindi adesso Adani o Cassano devono spiegarci il calcio? Il problema è proprio questo, se si accetta che un ex giocatore riciclato debba dare lezioni definendo chi lo critica allenatore da PS, allora dobbiamo anche accettare che gente come Adani, o Cassano e Balotelli (giusto per dirne alcuni) possano pontificare. Ci vuole coerenza, ed per quanto mi riguarda è più facile farsi spiegare il calcio da un appassionato che da un semianalfabeta arricchito che difetta dei più elementari processi di logica e confonde uno sport con la scienza. Poi è chiaro, per molti resta comunque un mistero ma è solo perché limitato di suo. Altri invece confondo le opportunità uniche di un ambiente molto chiuso per meriti indiscussi. Nel calcio come probabilmente nella vita. Gli stessi che quando vedono un giocatore per strada si prostano per un autografo pure a 50 anni. Io amo il Lecce, amo il calcio e ho i miei riferimenti, senza necessariamente santificare ogni chierichetto che passa per le offerte. E Baroni, di sicuro, non ha le stimmate… Forza Lecce.