I giallorossi, reduci dalla vittoria casalinga contro l’Udinese, si presenteranno all’Allianz Stadium alla ricerca di ulteriori punti-salvezza

Difficoltà di formazione e ricerca di gestire le forze che mal s’incontra col bisogno di macinare risultati per fare passi avanti in vista dell’obiettivo. Il Lecce affronterà domani la Juventus in casa in un turno difficile sulla carta per le squadre invischiate nella lotta salvezza (Verona-Inter, Spezia-Atalanta più Empoli-Bologna). Rispetto al successo di venerdì con l’Udinese, il tecnico dovrà stare attento alle condizioni dei difensori francesi Gendrey e Umtiti. Il terzino, toccato duro da Udogie in occasione del rigore, è stato recuperato e fa parte della lista diffidati con Colombo e Banda. Rientro in gruppo ok anche per Umtiti. La sensazione è che si dovrebbe andare sul sicuro, ma Cassandro e Tuia sono pronti all’impiego. Senza Gallo, Pezzella, fuori nella scorsa giornata, ritornerà ad agire a sinistra.

Il rientro dal primo minuto di Maleh potrebbe essere la novità a centrocampo. Oudin ha giocato mezzala da tre partite consecutive e, contestualmente, l’assenza di Strefezza squalificato, renderebbe utile l’ex Bordeaux come ricambio a Di Francesco e Banda in avanti. Lo zambiano sostituirà Strefezza e cercherà di stupire il pubblico bianconero aggredendo in ripartenza lo schieramento juventino. Ceesay appare favorito su Colombo e Voelkerling, elemento che a detta di Baroni sta trovando fiducia. Sulle fasce, la novità in attacco a partita in corso è Helgason. L’islandese, ala del tridente in Nazionale, sta lavorando per occupare quello slot anche in campionato.

La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Blin, Hjulmand, Maleh; Di Francesco, Ceesay, Banda. Allenatore Marco Baroni