Un momento di flessione, fisiologico per una squadra che nel 2023 ha fatto il vuoto dietro di se ma che ha margini per confermare il primo posto.
Mancano quattro gare alla fine di questo campionato Primavera, che vede il Lecce, un po’ a sorpresa, società inclusa, in testa al campionato. In tanti infatti speravano di poter vedere la squadra protagonista di un campionato differente da quello della passata stagione, con la salvezza raggiunta solo all’ultima giornata, le cose, fortunatamente, sono andate nel migliore dei modi.
Nelle ultime tre giornate però i ragazzi di Coppitelli, complici anche una serie di pesanti squalifiche, hanno raccolto appena due punti in tre partite, una media che ha permesso alle inseguitrici di accorciare le distanze dalla prima posizione. Infatti se nel corso della giornata di oggi il Torino, dovesse riuscire, a battere in casa il Frosinone, a caccia di punti per centrare la qualificazione ai play off scudetto, si porterebbe a meno cinque punti dai giallorossi a quattro giornate dalla fine del campionato.
Negli ultimi turni Vulturar e compagni dovranno affrontare rispettivamente Fiorentina, Sassuolo, Atalanta e Verona, con le due sfide contro gli emiliani e i bergamaschi che si disputeranno tra le mura amiche, un dato fondamentale, perchè è in casa che il Lecce ha costruito le sue fortune in questo campionato. Arrivare primi, al di la del prestigio, permetterebbe al Lecce giocare i play off scudetto con un vantaggio importante da sfruttare per conquistare un titolo che avrebbe un valore straordinario nel nuovo percorso di crescita targato Pantaleo Corvino.
Ma che vogliamo creare un caso Primavera anche…?Le giovanili sono fatte per far crescere talenti non per vincere ad ogni costo,i trofei se arrivano bene,ma devono arrivare attraverso la performance sportiva,non ci deve essere un obbligo,sui ragazzi s i lavora per formarli,poi bisogna vedere quanti arrivano al professionismo…!Ad inizio anno si sono fatti dei proclami,poi nei fatti sono andati a prendere da altre societa’,alcuni pagandoli anche bene…altri con vincoli di rascatto consistenti,viceversa diversi di quelli tesserati sono stati lasciati liberi,qualcuno mandato altrove e tanti attuali,che andranno fuori quota…non si immagina neanche cosa potranno fare…!Io penso che bisogna tornare al concetto di educare il tifoso ad accettare politiche di formazione del giovane…perche se poi ne porti uno in prima squadra si pretende da subito il campione…!!Ringraziando chi ha operato verso questa rosa,di mio osservo che ci sono elementi pronti,prontissimi,su cui lavorare..!Bisogna sposare l’idea di fare di necessita’ una virtu’,ma sinceramente non vedo in prima squadra un tecnico che vive un calcio contemporaneo…!Discorso lungo e profondo questo.Faccio solo un esempio: se avessimo avuto questa primavera e la prima squadra in Lega Pro i sogni per questi ragazzi sarebbero arrivati alle stelle,paradosso vuole che siamo in serie A,almeno ancora per il momento,e se li metti dentro nu ne ale unu…!!
Vero ciò che scrivete ma ieri non ho visto il Lecce in flessione, anzi. Pur con assenze importanti il Lecce ha messo sotto una Juve che aveva con se alcuni under23 provenienti dalla lega pro. Fiducioso nel primo posto.
Solo applausi a questi ragazzi….e comunque bisogna gestire le forze per affrontare i play off…