Il primo dirigente del Frosinone ha tenuto una conferenza stampa sul prossimo campionato, il terzo dei ciociari in A
OBIETTIVO. “Non può che essere la salvezza. Penso che prima di questo ci sia un obiettivo: vivere questa stagione con grande dignità e facendo parlare di noi positivamente per ciò che facciamo. Poi il campo è il giudice che non mente mai. La società investirà solamente nelle infrastrutture: la mia famiglia farà uno sforzo in questo perché riteniamo che sarà una condizione necessaria per stare nel mondo professionistico grazie alle nostre forze. Proveremo a fare una squadra giovane, ormai questa filosofia non la cambieremo più. Cercheremo anche il prossimo anno di schierare una delle squadre più giovani della categoria, inserendo qualche elemento di esperienza che sarà importante soprattutto nel momenti di difficoltà”.
LUCIONI. “Lo ringrazio per la stagione che ha disputato. E’ stato un punto di riferimento importante e si è trovato bene con l’allenatore che c’era. Ora bisogna vedere quali saranno l’allenatore che arriverà e quali saranno le sue priorità”.
ADDIO DI GROSSO. “La sera del 20 di maggio, quando è stata consegnata la cittadinanza onoraria, ho invitato a cena il direttore Angelozzi, Piero Doronzo, Grosso e il suo secondo. Io lascio sempre i miei collaboratori liberi di poter decidere, a prescindere dall’esistenza o meno di contratti. A chi aveva il contratto (Angelozzi e Doronzo) ho detto quali sono i programmi della società e gli ho lasciato un periodo di tempo per riflettere. Dopodiché ho chiesto a chi fosse convinto di rimanere di farmi sapere entro il 9 giugno. Il 1 giugno ho chiamato ancora tutte queste persone e ho ricordato la scadenza e mi aspettavo una risposta. Angelozzi e Doronzo mi hanno risposto anche prima del termine del 9 giugno, hanno deciso di proseguire la loro esperienza professionale con noi. E di questo sono molto contento e soddisfatto. Fabio Grosso invece non mi ha risposto entro il 9 giugno e il 14 sera mi ha inviato un sms. Un messaggio molto cortese e garbato, nel quale ha ripercorso la sua esperienza qui e mi ha comunicato che non se la sentiva più di allenare questa squadra per una serie di motivi. Non c’è nessun argomento di polemica né di recriminazione con lui: bisogna accettare la sua decisione e ringraziarlo
L’identikit del prossimo allenatore e altro nelle dichiarazioni riprese da CalcioFrosinone.it
Anche costui è un signore! Grosso un po’ meno. Da uomini ci si aspetterebbe di guardarsi in faccia…ma ormai…spero solo che non venga a lecce. Non abbiamo bisogno di figurine mondiali