L’allenatore della Primavera ha parlato alla Gazzetta del Mezzogiorno della stagione che verrà

CAMPIONE D’ITALIA. “E’ la prima volta che vinco uno scudetto Primavera, la squadra all’inizio era partita con un obiettivo minimo. Siamo cresciuti tappa dopo tappa, è stata una storia di sport bellissima. Lo descriverei come un crescendo fantastico, abbiamo finito per fare qualcosa di storico per la città, ci siamo riuniti tutti sotto un’identità forte e i ragazzi avevano piacere a giocare insieme”

LECCE PRINCIPALE AVVERSARIO. “Quest’anno avremo un carico differente, la scorsa stagione fino alla pausa dei Mondiali eravamo 5 punti sopra i playout e il nostro sogno era fare i playoff. Abbiamo finito per stravincere la stagione regolare e poi abbiamo vinto i playoff. La squadra ha fatto un percorso straordinario, pensare di poterlo replicare e partire con queste aspettative sarebbe controproducente, dobbiamo essere consapevoli del fatto che il prossimo anno chiunque giocherà contro di noi avrà motivazioni extra”.

YOUTH LEAGUE. “Ci siamo meritati il palcoscenico europeo, con lo scudetto abbiamo conseguito un risultato straordinario. Ci teniamo molto a fare bella figura, c’è l’ebbrezza di giocare una competizione così prestigiosa ma a breve subentrerà la voglia di vincere e di fare bene, sono sicuro che ci faremo trovare pronti e sapremo dire la nostra”.

CONTINUITA’. “La proprietà, il direttore e le persone che mi circondano mi fanno sentire parte di questo progetto importante. Giorno per giorno, in città, mi piace vivere la passione dei tifosi. Questo fa sì che il legame con la piazza sia molto intenso”.