Lo svedese, acquistato in prestito dal Rostov, si è presentato in mattinata nella sua prima conferenza stampa da calciatore del Lecce. L’identikit che traspare al momento sembra piuttosto delineato

Pontus Almqvist è stato il primo rinforzo della campagna acquisti estiva 2023. Il 24enne sbarca in Italia dopo un campionato in cui ha trovato continuità d’impiego dopo un’annata 2021/2022 divisa tra sei mesi al Rostov, precedenti al prestito senza molta gloria in Olanda, all’Utrecht. Nella stagione appena conclusa, come noto ai più, Almqvist ha giocato al Pogon Stettino, squadra da cui il Lecce ha prelevato Marcin Listkowski nell’estate del 2021. Il Pogon ha chiuso il campionato al quarto posto, presentandosi ai nastri di partenza delle competizioni UEFA per il terzo anno consecutivo. Almqvist, jolly offensivo sia sulle fasce sia da falso nove, ha colto 27 presenze. Oltre ai cinque gol, sono da menzionare i sei assist serviti ai compagni.

Lo svedese si è esaltato a Stettino da Jens Gustafson, suo allenatore ai tempi della crescita in patria al Norkkoping. “Il Lecce è una grandissima opportunità. Voglio lavorare tanto per arrivare in alto”. Nell’esordio della conferenza resa oggi, si evidenzia la percezione dell’ampia portata che giocare in Italia può avere per il 24enne, conosciuto nel Bel Paese per la doppietta segnata con la maglia della Svezia Under 21 nel settembre 2020, quando gli scandinavi batterono gli azzurrini 3-0 in una gara di Qualificazione agli Europei.

“La mia caratteristica migliore è la velocità – ha continuato Almqvist descrivendosi-. Sono stato il più veloce negli sprint negli altri campionati in cui ho giocato e spero di ripetermi in Italia. Sono anche piuttosto tecnico negli uno contro uno”. In effetti, le occasioni create dallo svedese nascono spesso da scatti in cui il diretto avversario non riesce a contenere il fulmineo sprint iniziale. Per questo, almeno nell’impatto, l’utilizzo di Almqvist in A s’immaginerebbe da arma a partita in corso per sorprendere le difese avversarie partendo da entrambi i versanti dell’attacco.

Il percorso della scorsa stagione creerebbe un ulteriore spunto. Le doti individuali del calciatore farebbero respirare la squadra in occasione dell’approccio al campionato. Anche se il fattore Via del Mare inciderà già da subito (5 partite su 8 all’inizio in casa), la ricerca della profondità con Almqvist toglierebbe le castagne dal fuoco per ricercare dei veloci ribaltamenti di gioco in attesa di delineare, si pensa anche con rinforzi dell’ultim’ora, un’identità tecnico-tattica con interpreti ben definiti.