Il tecnico ed ex centrocampista del Lecce ha ricordato gli anni giallorossi sotto la guida di Carlo Mazzone
Queste le parole di Antonio Conte a La Gazzetta dello Sport: “Sono stati tre anni insieme ricchi di esperienze, insegnamenti, crescita umana e professionale. Ecco perché per me Mazzone non è stato solo un allenatore ma in qualche modo un padre, burbero, severo a volte, ma anche fornito di una straordinaria umanità”.
Poi ancora: “Il suo essere schietto, sanguigno, spesso in tuta e scarpini, ha magari condizionato la sua immagine. Come se fosse adatto solo ad imprese disperate da bassa classifica. Non era così. Io ho sempre detto che un cuoco fa la zuppa con gli ingredienti che ha. Mazzone è sempre stato un allenatore pratico. Per me il tecnico migliore è quello che centra gli obiettivi del club. E lui li centrava quasi sempre. Se hai squadre tecnicamente limitate è complicato dare spettacolo, devi adattarti. Ma Mazzone sapeva organizzarle benissimo. Poi quando ha avuto anche lui giocatori importanti e fuoriclasse, beh si è divertito e ha fatto divertire i suoi tifosi mostrando un ottimo calcio”.
Peccato che non ti ha lasciato niente. Tipo il senso di appartenenza
Ha segnato la carriera di tanti calciatori, era un grande Carletto
I soldi, del pensiero di borgata, mi spiace ma ai preso poco.
Ho notato tante trasmissioni in particolare Canale 60 nemmeno un cenno di Mazzone nel nostro Lecce…soliti ignoranti che ignorano non so se lo fanno apposta ci vorrebbero tanti criscitielli💕
Ma poi non li hai messi in pratica..li hai buttati nel c…o
Te megghiu nu ncera cu intervistati paru Paru stu pagliacciu
Era ora che quel montato di Jacobs tornassa con i piedi per terra. Imbarazzante.
Rispetto per mesciu Antonio… È il più forte di tutti…… Stop….
Un grande come Vittorio Sgarbi!
Lui si …Tu no !!!!
Un grande come Mario Draghi!
No, questo personaggio non va preso in considerazione.
Un grande come JFK!
Mo face puru lu pappagallu
Minate intra l’Etna cu na pisara, pampaciune.
Comu ede Ca poi si dentati lurdu
Infatti Conte e’ un bluff continuo. Avesse seguito gli esempi del padre severo (come esso afferma essere stato Mazzone) avrebbe fatto la zuppa cogli ingredienti che aveva, invece ha sempre chiesto la luna, quindi grossi impegni economici per le societa’ da affrontare, per acquistare questo o quel giocatore.
Aldilà che per certi gesti poteva evitare ma è giusto difenderlo perché quando diventi un grande allenatore è giusto avere garanzie altrimenti non hai lavoro in futuro!! La sua gavetta Grosseto,Bari e Atalanta non aveva grandi nomi e non ha preteso nulla.. si è trovato nella juve dopo la gavetta e quindi reputo un osservazione ingiusta la tua! A me Conte mi sta molto antipatico!
D’accordo per quel che dici, agli inizi della sua carriera e’ avvenuto come tu affermi. Il mio post riguardava piu’ la seconda parte, quando si e’ trasformato da umile allenatore, sino chiedere sempre piu’.
Pensi che gli Spalletti o i Capello o gli Allegri non pretendano.. o i Guardiola?? Guarda c è Sousa che tra un pò lascerà la Salernitana che già vorrebbedi più… così come pretende Juric al Torino .. i bravi allenatori che hanno mercato fanno le bizze.. altrimenti farebbero le altalene tra A e B accontentandosi… io sono dell avviso che chi è bravo è giusto farlo! Anche Italiano stesso.. quest anno guarda caso la fiorentina ha investito notevolmente altrimenti andava al Napoli
Ancora date spazio a questo buffone col tupè. Il più becero dei mercenari, divorato dal suo ego e dal suo narcisismo.