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Dia non convocato per il Lecce. De Sanctis: “Penalizzato dagli atteggiamenti dopo l’offerta di Wolves

L’attaccante senegalese non prenderà parte alla partita di domani sera a seguito dell’offerta del Wolverhampton non accettata . Il d.s. De Sanctis ha esaminato la vicenda in una conferenza stampa sul mercato

“E’ stata una sessione di mercato complicata ma, allo stesso tempo, soddisfacente. Durante questi mesi abbiamo provato a capire cosa potesse succedere visto che abbiamo un patrimonio tecnico-economico di enorme importanza. Ci siamo preoccupati soprattutto di resistere alle numerose richieste di informazioni e a qualche approccio concreto per i nostri giocatori migliori. Non sono mai arrivate richieste soddisfacenti tali da giustificare partenze dei più bravi. Riteniamo che i nostri tesserati abbiano un grande valore di mercato, in più c’è una società solida che può decidere il prezzo giusto del sacrificio. La squadra andava completata e abbiamo agito considerando anche gli investimenti fatti entro il 30 giugno, mi riferisco al riscatto di Pirola e Dia e al rinnovo di Ochoa. La nostra strategia è stata quella di investire sui giovani. Avendo una base fatta di certezze, e lo hanno dimostrato l’anno scorso sia nella prima e sia nella seconda parte, ritenevamo giusto agire così. La società aveva già fatto grandissimi sforzi per mantenere quest’organico e ho deciso di andare su profili giovani che potessero continuare a dare un senso al progetto che è quello di restare in serie A e di rendere sostenibile economicamente il club senza dipendere dall’enorme profusione di fondi del presidente”.

Boulaye Dia non giocherà a Lecce. De Sanctis spiega l’accaduto: “Gli ultimi giorni di mercato sono stati i più complicati. Non per volontà nostra, avevamo già chiuso il mercato. Sono state ore nevrotiche perchè qualcuno voleva fare le cose alla fine. Per quanto riguarda Dia, mi permetto di lanciare un messaggio. Inizialmente lo faccio in inglese, pretendendo il rispetto della Salernitana, del sottoscritto, della storia del club e della sua tifoseria. Non è stato convocato, nelle ultime 48 ore per atteggiamenti e comportamenti non ha dato l’idea al mister che potesse affrontare una partita complicatissima come quella di Lecce. Il messaggio che voglio ribadire è che la squadra viene prima dei singoli. Emotivamente per i comportamenti avuti nelle ultime 48 ore non si è dimostrato pronto per giocare una battaglia come quella di domani sera. E’ una scelta condivisa da società ed allenatore”.

E poi: ““Il nostro centravanti è Dia, poteva prendere il nove e invece ha scelto il dieci. Abbiamo preso quattro attaccanti di cui due punte centrali. Cabral ha scelto il 22, gli altri hanno chiesto il nove. Con senso di responsabilità ho spiegato loro che se lo guadagneranno eventualmente il prossimo anno. Sousa parla di Dia come un giocatore che può essere perfetto per una squadra che sta spesso nella metà campo avversaria. In una come la Salernitana che talvolta arretra il proprio baricentro, evidentemente può servire un altro tipo di giocatore. Per una logica di budget e di spese importantissime fatte abbiamo fatto altre scelte. La Salernitana costerà alla proprietà trenta milioni in più di quello che incassa. Diamo tempo a Stewart, è l’unico che non abbiamo mai visto dal vivo. E’ una scommessa, ha un talento fisico enorme ma deve pulirsi tecnicamente. Deve uscire da un’isola come la Giamaica e capire tante cose. E’ un processo per me chiaro avendo giocato otto anni nell’Udinese”.

Tutte le parole di Morgan De Sanctis su CalcioSalernitana.it

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Art
Art
8 mesi fa

Management inesperto. Chiaro che uno con alle spalle la stagione scorsa di Dia voglia andare via. A guardare di più. Ma vanno gestiti i tempi ed i modi. La società cedente deve avere spazio e tempo per investire il ricavato ed il calciatore spazio e tempi per decidere dove andare e a quali condizioni economiche. L’ultimo giorno non si può fare, è da folli pensarlo e poi dare piagnistei… Su questo Hjulmand è stato gestito superbamente da Corvino e socio…davvero altra qualità dirigenziale.

Lecce da sempre
Lecce da sempre
8 mesi fa

Domani bisogna vincere !!!!

mercurio
mercurio
8 mesi fa

male per la salernitana, La rosa non e’ male ma forse non e’ assemblata bene, per il Lecce domani anche un pari va benone..

Rod66
Rod66
8 mesi fa
Reply to  mercurio

Non voglio essere presuntuoso , ma almeno contro le diretti concorrenti si ha l’obbligo di vincere!!…..poi se arriva il pereggio non ne faremo un dramma

vittorio
vittorio
8 mesi fa
Reply to  Rod66

obbligo mai, al massimo ci devi provare , poi alla fine e’ meglio un punto che niente, non dimentichiamoci che siamo in serie a, campionato difficilissimo , terzo al mondo, come dice il ranking Uefa….ricordatevi!!!!!!

jessica rizzo
jessica rizzo
8 mesi fa
Reply to  vittorio

si infatti con un punto in casa col Sassuolo, Salernitana e Verona, ci stammo salvati con più’ margine, provare a vincere sempre, ma obbligo e’ una parola per Juve , Milan Real Madrid.., specialmente quando sono gli altri ad essere dietro….

Toto
Toto
8 mesi fa
Reply to  jessica rizzo

Con tutto il rispetto, ma non si è capito nulla di ciò che intendi dire. Ho letto e riletto…alla fine mi sono arreso.
Ma cosa intendi ?
Se riesci ad essere più chiara, non sarebbe una cattiva cosa

jessica rizzo
jessica rizzo
8 mesi fa
Reply to  Toto

che alla fine conta muovere la classifica, scusa l’autocorrettore della tastiera…

Duncan vancouver
Duncan vancouver
8 mesi fa
Reply to  Rod66

”obbligo ”e’ per i disperati, quando hai ormai poche possibilità’, per me adesso e’ vitale accumulare più’ punti possibili, perché’ a montarsi la testa poi arrivano le docce fredde…… Pero’ ci si può provare

Rod66
Rod66
8 mesi fa

Perdonatemi ma io ho detto …contro le dirette concorrenti, ogni scontro è di fatto uno scontro diretto dove a mio avviso un pareggio in casa è una mezza sconfitta……..
PS per correttezza e scaramanzia comunque diciamo PROVIAMO a vincere🤞😉

Duncan vancouver
Duncan vancouver
8 mesi fa
Reply to  Rod66

meglio dire che ci si deve provare, altrimenti poi si carica la squadra di troppe aspettative e giovane com’e magari non regge la pressione, secondo me il motivo del black out delle 6 sconfitte consecutive , un pareggio se non sei disperato va bene

Duncan vancouver
Duncan vancouver
8 mesi fa

giusto, comunque spundamuli domani

Michele Maglie
Michele Maglie
8 mesi fa
Reply to  Rod66

Serve muovere la classifica si è visto lo scorso anno bisogna provare a vincere ma anche il pareggio andrebbe bene

Cataldo Taranto
Cataldo Taranto
8 mesi fa
Reply to  Rod66

Se vinci lo scudetto sei obbligato a vincere non se ti devi salvare sei obbligato a fare punti che è diverso

Dario
Dario
8 mesi fa
Reply to  mercurio

Senza Dia bisogna vincere. Poi se esce un pareggio va bene lo stesso, ma bisogna provare a vincere.

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