Rudi Garcia chiede tre vittorie per rinvigorire la classifica del Napoli dopo un avvio lento e, dopo aver schiantato l’Udinese al Maradona, cerca di spostare il focus sul campo a pochi giorni dalla prestigiosa sfida di Champions League contro il Real Madrid. Se in campo, eccezion fatta per la vittoria con l’Udinese, il gioco latita a decollare, i problemi extra-campo, con il caso-Osimhen, non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri.
La prova del nove arriverà sabato alle 15 in occasione della partita contro il Lecce, sconfitto per la prima volta in campionato dalla Juventus. Il Napoli giocherà per la seconda volta nella propria storia a Lecce con lo scudetto cucito sul petto. L’impresa firmata Spalletti, Osimhen e Kvaratskhelia ha regalato il terzo tricolore agli azzurri dopo i due scudetti disegnati dalle inconfondibili linee di Diego Armando Maradona.
Il Pibe de Oro, al pari del Napoli di Bigon, rimase fermo sullo 0-0 nella prima giornata della Serie A 90/91. Il Lecce, allenato da Boniek, aprì la stagione, conclusa purtroppo con la retrocessione (quartultimo posto e 25 punti), con un pari. Il Napoli chiuse ottavo a quota 37 e fu eliminato in Coppa dei Campioni dallo Spartak Mosca agli ottavi dopo i calci di rigore.