Sul rettangolo verde di Orbassano, il Torino passa in vantaggio dopo aver chiamato Lampinen alla parata già al 4′ su Silva. Al minuto 6, Smajlovic tocca col in braccio in area e Padula spiazza il portiere del Lecce dal dischetto. Il Lecce risponde subito, ma Abati dice no a Kodor. Minerva penetra in area al 12′ ma la percussione finisce sul fondo. Il Torino attacca e al 14′ conquista un altro calcio di rigore. Vulturar colpisce Savva nel tentativo di anticiparlo e per l’arbitro ci sono ancora gli estremi per la massima punizione. Stavolta batte Dellavalle, destro forte e centrale che buca Lampinen-Skaug. C’è solo il Toro sul piano delle occasioni: Nije calcia sul fondo al 19′ e, due minuti dopo, Vulturar non trova compagni ben piazzati in area su due punizioni. Il Lecce difende malissimo e al 26′ è 3-0 granata. Savva mette in mezzo, su cross di Ruszel spiovente sul secondo palo e Padula deve solo spingere il pallone in porta da pochi passi. Il passivo pesante già prima della mezz’ora taglia le gambe al Lecce, impreciso quando si tratta di mettere in modo il duo offensivo Burnete-Kodor. Acar, al 31′ sfiora il poker Torino con un diagonale di sinistro dal limite.
Al 39′, il Lecce reagisce. Minerva serve Vulturar e il capitano calcia una traiettoria imprendibile per Abati. I padroni di casa non ci stanno e puntano subito a tenere larghe le distanze. I giallorossi soffrono negli attacchi dalle corsie e Savva, liberatosi dopo un’iniziativa di Padula, chiama alla parata Lampinen, che s’accartoccia a terra. Il Lecce è vivo e al 43′ McJannet sfugge sul centrosinistra e scarica una bomba disinnescata in tuffo da Abati. La partita è vibrante, il Torino dà l’impressione di poter spesso far male e al 44′ Antolini semina il panico nel cuore della difesa leccese. L’azione si dissolve a seguito di un fallo su Smajlovic. Nei minuti di recupero del primo tempo s’accende una mischia nell’area del Torino, Abati respinge corto un angolo di Vulturar, Agrimi controlla e calcia di sinistro senza guardare la porta, palla che supera la trasversale.
Nella ripresa, il Lecce tenta di proseguire nell’inerzia di fine primo tempo e Coppitelli appesantisce l’attacco con Jemo per Pascalau, arretrando Kodor a supporto delle due punte. Un tiro di Burnete è murato dalla difesa di Scurto al 47′ e al 56′ proprio Kodor alza di testa un corner di Vulturar. Nel mezzo, un altro sussulto di Antolini (tiro dalla distanza alto). Di ripartenza, il Torino fa male. Savva spizza per Padula, quest’ultimo semina Munoz al 60′ ma Lampinen chiude in uscita bassa. Ancora Padula calcia in area dopo una sgroppata di Antolini, la retroguardia leccese si salva in angolo. Al 64′ Savva chiude la partita. Ancora una volta, il Toro segna su una sponda dal secondo palo: Dellavalle trova Savva e il centrocampista scarica in porta il 4-1. Il Lecce si disgrega e subisce il 5-1 al 67′. Nije rivitalizza un pallone a sinistra mandando al bar Agrimi, trivela al centro soltanto sfiorata da Lampinen e gol facile facile per Acar. Smajlovic fallisce la battuta vincente al 70′ in area: il Lecce s’appoggia solo alle palle inattive.
Nell’ultima porzione di gara, Ruszel si prende la gioia personale con una punizione direttamente in porta: 6-1 Torino e Lecce che, colpevolmente, si dissolve. Coppitelli inserisce Sangiorgio e Casalongue ma è ancora Smajlovic in proiezione offensiva a, quantomeno, far lavorare la difesa torinista, Rettore fa buona guardia. Finisce così, i salentini dovranno lavorare tanto per recuperare spolvero. Sconfitte così tagliano le gambe, il Lecce, con lo scudetto al petto, ha il dovere di trovare rimedi per non rischiare di vivere un campionato da incubo. Dopo il passo in avanti dei buoni segnali sul piano di gioco visti a tratti contro il Monza tre salti all’indietro. Dopo la sosta, il campionato riprenderà con un’altra trasferta, sul campo del Sassuolo, tre giorni dopo il ritorno di Youth League. Al Via del Mare, al di là del tentativo di rimonta dal 3-1, si attende una prova d’orgoglio contro l’Olympiacos.
Questo il tabellino dell’incontro
Torino-Lecce 6-1
Torino: Abati, Bianay Balcot, Ruszel (st 38’ Mahari), Rettore, Savva (st 28’ Longoni), Acar (st 23’ Dalla Vecchia), Padula (st 28’ Gabellini), Silva, Dellavalle, Njie (st 28’ Ciammaglichella), Antolini. A disposizione: Brezzo, Mendes, Bonadiman, Zaia, Muntu, Franzoni. Allenatore: Giuseppe Scurto
Lecce: Lampinen, Pascalau (5′ st Jemo), Mcjannet, Vulturar, Burnete, Munoz, Agrimi, Smajlovic, Faticanti (20′ st Zivanovic), Minerva (33′ st Casalongue), Kodor (20′ st Sangiorgio). A disposizione: Leone, Herceg, Addo, Gueye, Lukoki, Adewale, Johnson. Allenatore: Federico Coppitelli
Marcatori: 6’ pt Padula, 15’ pt Dellavalle, 26’ pt Padula, 39’ pt Vulturar, 19’ st Savva, 21’ st Acar, 32’ st Ruszel
Ammoniti: 9’ st Rettore, 24’ st Ruszel, 42’ st Bianay Balcot
Recupero: 2′ pt – 1′ st
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo sez. di Torre Annunziata Assistenti: Marco Toce sez. di Firenze – Damiano Caldarola sez. di Asti
Anche l’anno scorso hanno cominciato male ma quest’anno sono penosi
Eppure in squadra gioca tale faticanti pagato 1 milione di euro dal RE NUMBALE
Che figura de mberda
Quest’anno bisogna lottare per non retrocedere. Peccato, proprio l’anno in cui siamo in Youth league
Robertino Rizzo da affiancare. Subito
Le squadre primavera naturalmente ogni hanno si rinnovano, ripartendo praticamente da zero. Tuttavia devono metterci maggior grinta e attenzione nei particolari perché girano l’Italia con uno scudetto sul petto, soprattutto i ragazzi che lo hanno conquistato l’anno scorso. Forza ragazzi rialziamoci
Oltre mezza squadra è dell’anno scorso
Ci vuole una scrollata seria a questo punto altrimenti diventa tutto difficile forza Mister questi ragazzi devono reagire.💪💛❤
Il megadirettore si è svenato l anno scorso…ha vinto lo scudetto e ora sta riposando…
Cosa caxxo significa questa minchixxa… tutti gli anni ci sono dei ragazzi che non possono essere più utilizzati perché fuori quota…quindi evitate di sparare queste Stroxxxte. Dovresti essere fiero di avere questo Direttore.
Commento a c…u. Rinnegatu…
Il portiere non va ..non vede il gioco non esce non intuisce..vuol dire tanto la difesa e da rivedere…e il centrocampo …poi magari sbaglio 🤔 li muerti ti Lu Agnone..forza Lecce 💛❤️💯
ci vuole una scossa…va bene non vincere lo scudetto, anche fare un anno di transizione per il secondo, ma l’orgoglio e la fame servono sempre per evitare imbarcate
D’accordissimo…ma che peccato fare queste figuracce
…per adesso campionato da dimenticare
A furia di “dimenticare” partite, non si impara mai niente.
Mena vagnuni cacciati li palle ,e onorate e difendete lo scudetto che con tanto lavoro e sofferenza avete vinto l’anno scorso 💪💪💪
Ci sono almeno.6 giocatori che pascolano senza stimoli.lontabi parenti di quelli dell anno scorso.il.motivo e’ intuibile
Purtroppo è una squadra completamente diversa, e quei pochi che sono rimasti o sono le riserve dell’anno scorso, o sono dei titolari che speravano di approdare in prima squadra e hanno preso male la notizia di dover svernare un altro anno nelle giovanili.
Le prestazioni e i risultati sono solo un’ovvia conseguenza di tutti questi fattori.
Basta riportare burnete berisha e altri che sono seduti in prima squadra
Burnete è stato uno dei peggiori … giocano senza stimoli incredibile
Non ci siamo proprio
Squadra smembrata letteralmente.
È normale che hanno grandissime difficoltà
Sarà molto dura quest’anno, mi sa che zio Leo a tuppatu de brutto 💛❤️💛
Se non ci svegliamo sarà retrocessione certa e ciò è incredibile considerando che siamo campioni d’Italia
Dopo lo spettacolo dello scorso anno non possiamo assolutamente fare un passo indietro così eclatante.. bisogna fare qualcosa. La qualità si è notevolmente abbassata.😥
Basta dobbiamo rialzarci… nessuno sta facendo peggio di noi… 💪💛❤️
Questo fa capire quanto importante sia stato Chevanton lo scorso anno.
Stavolta il buon Corvino, costretto a prendere pure giocatori locali o italiani, ha fatto buca. Inoltre sostituire i centrocampisti e il centrale dell’anno scorso non è facile. Speriamo solo di non retrocedere. Dalle stelle alle stalle proprio no!! Forza ragazzi
Secondo me è inguardabile il portiere e non c è il terzino sinistro
Abbiamo il dovere di onorare lo scudetto tricolore che portiamo sul petto, a qualunque costo, anche a discapito della prima squadra, se tecnicamente fattibile.
La primavera scudettata non va per niente bene, a mio modesto parere ci vuole un forte scossone, squadra senza anima e sangue, calciatori svogliati, manca qualcosa. Forza 💪💞 Lecce !