Nonostante l’ottima posizione di classifica ed i comunque buoni risultati ottenuti ad eccezione delle due gare con Juventus e Napoli, l’assenza di Lameck Banda nel Lecce si è certamente fatta sentire in quest’ultimo mese. Lo zambiano con le sue caratteristiche ha sempre conferito imprevedibilità al gioco giallorosso oltre ad essere spina nel fianco degli avversari con i suoi micidiali strappi in contropiede.
La presenza di capitan Strefezza, dello stantuffo Almqvist e di un esperto Sansone che sta guadagnando confidenza con il gruppo e condizione non ha certamente mai reso critica la situazione legata al parto esterni offensivi, che può contare anche sul brio del pur ancora acerbo Corfitzen. Con il rientro di Banda, però, per Roberto D’Aversa tornano quei problemi d’abbondanza anche sulle corsie d’attacco che nelle prime giornate hanno rappresentato davvero l’arma in più dei giallorossi.
E ora? A Udine le cose presumibilmente non cambieranno, con Almqvist padrone della fascia destra e Strefezza pronto a colpire partendo dalla corsia opposta. Banda, come Sansone, potrà dare il suo contributo in termini di tecnica ed energia a gara in corso, per poi giocarsi le sue chance maggiormente alla pari a partire dai successivi appuntamenti. Perché il cammino è lunghissimo, c’è bisogno di tutti e mai come ora il Lecce può godere di una varietà di risorse anche per il proprio tridente.
Nel secondo tempo banda è spacca tutto
Strefezza nel secondo tempo Banda
Relativamente, manca da un mese e mezzo, non avrà i 90 minuti nella gambe, ma al massimo avrà un tempo
Banda per me è meglio metterlo al secondo tempo. Può ribaltare le partite
Subito Strefezza, la metà del secondo tempo quando l’udinese e’ stanca Banda che je fa vedere i sorci verdi. 💪