FIDUCIA. “Per passare il turno dovremo fare qualcosa sopra le righe, fuori dal normale, ovvero vincere con tre gol di scarto. Per una squadra con il nostro percorso può sembrare qualcosa di molto complicato. Avendo recuperato qualcuno però la fiducia è aumentata e sappiamo di poter fare bene. Purtroppo con il Frosinone la vittoria ci è sfuggita all’ultimo minuto ma qualche segnale è confortante. Per domani partiamo da un’andata giocata per intero in 10 e siamo consapevoli però di aver messo in difficoltà l’avversario soprattutto nel secondo tempo, quindi possiamo giocarci le nostre carte”.

OLYMPIACOS. “Avere solo sei slot disponibili per ragazzi presi nelle ultime tre stagioni vincola tantissimo le scelte di una squadra come la nostra. Al contempo qualche ragazzo più piccolo ha possibilità in più, sapevamo che c’era questa difficoltà. L’Olympiakos ha elementi di livello europeo, l’avversario è forte perché si tratta di una Champions League dei giovani e noi dobbiamo giocare ad un livello conseguente”.

MORALE. “L’umore è quello che si porta naturalmente dietro un evento del genere. Ne avevamo parlato anche prima dell’andata e tanti forse se ne sono resi conto solo dopo il sorteggio, è un evento che si porta dietro emozioni importanti. Sono convinto che domani faremo una buona partita”.

TIFOSI. “Il contesto in gare del genere assume sempre un ruolo fondamentale. Come è stato anche in Supercoppa, anche se prima eravamo ancor prima che in costruzione. Nell’occasione però la gente ci ha dato la spinta per provare a pareggiare fino all’ultimo. Siamo consapevoli, lo ripeto, di aver di fronte un avversario forte, che l’anno scorso ha vinto lo Scudetto in Grecia e quest’anno è primo con sole vittorie. Dobbiamo però provare a starci dentro alle difficoltà, affrontandole senza nasconderci perché vogliamo prenderci qualcosa di importante. Il rischio più grande sarebbe non rischiare”.