ROMA-LECCE ’86. “Fu una partita incredibile. Noi eravamo retrocessi in Serie B, loro festeggiavano uno scudetto che era nell’aria, ma che non era ancora vinto. Abbiamo fatto una partita con la mente scarica, loro ci hanno sottovaluto, hanno pensato di poter vincere facilmente, probabilmente il gol di Pruzzo ha peggiorato la situazione”.
KRSTOVIC “E’ un bel giocatore. E’ veloce, furbo. Ora però i difensori italiani lo stanno conoscendo e studiando durante la settimana. Deve dimostrare di essere da Serie A, alzando il suo livello di calcio. Ha tutte le caratteristiche per fare bene. Quel che conta di più per il Lecce e che ha dimostrato che ha il senso del gol, una dote che non si allena”.
LA SERIE A OGGI. “Sono cicli, oggi la Serie A è il quarto toreo in Europa alle spalle di Inghilterra, Spagna e Germania. Quando sono arrivato io c’erano Platinì, Zico, Van Basten, Maradona oltre che a grandi campioni italiani come Roberto Baggio, che non trovavano spazio nelle grandi squadre. Basta questo per far capire come sono cambiate le cose. Oggi in Europa non c’è un torneo con tutti questi campioni, era qualcosa di incredibile”.
PASCULLI NEL 2023. “Giocherei sicuramente in una squadra in lotta per lo scudetto. Negli anni ’80 non ero a quel livello, oggi invece è tutto completamente diverso. Forse è una condizione favorevole al Lecce, che può così togliersi delle soddisfazioni importanti con meno fatica rispetto al passato”.
intanto barbas doveva e soprattutto oggi giocherebbe con il Napoli poi pasqulli oggi giocherebbe con la Juventus visto quei bidoni attuali.
Oggi per una squadra minimo da posizioni per le coppe europee