Prosegue il periodo no per il Lecce Primavera, uscito battuto anche dal confronto con il quotato Milan che ha avuto la meglio per 2-0. Giallorossi raramente pericolosi e risultato meritato da parte degli avversari che balzano così in vetta alla classifica. L’undici di Coppitelli resta invece ancora penultimo a soli 4 punti e con zero successi all’attivo.

Già da inizio gara si intuisce che saranno i rossoneri a fare la partita. Quattro minuti ed il gioiellino Camarda di testa sfiora il gol del vantaggio. Il Lecce non accusa il colpo e si difende bene, senza però riuscire a creare nulla. Così al 25′ è Jimenez a muoversi bene in area salentina, vedendo la sua conclusione ribattuta dalla difesa ospite. E’ l’antipasto per il gol della mezz’ora: da Camarda a Diego Sia e facile pallonetto a scavalcare Lampinen. Al 38′ ancora Camarda abile in area giallorossa, ma il destro trova attento l’estremo norvegese. Un minuto dopo e finalmente Lecce pericoloso in attacco: dalla sinistra Jemo serve Helm, tentativo in spaccata e palla larga di non molto. Al 40′ è invece il rossonero Zeroli a mancare il tap-in da pochi passi, girando al lato.

Ripresa sulla falsariga del primo tempo, con il Lecce che è attento a non capitolare sotto il gioco milanista senza però riuscire a ritagliarsi spazi interessanti. Così le emozioni latitano fino al 63′, minuto del bis rossonero. Contropiede imbastito da Diego Sia, palla a Scotti al limite dell’area e destro ad incrociare che si infila nell’angolino. Dieci minuti dopo Sala va vicino al terzo gol con una conclusione dal limite larga di pochissimo. All’85’ il Lecce ha l’opportunità per riaprire i giochi ma Reveyre è prodigioso nel parare il tiro a botta sicura di Salomaa. E’ 2-0 conclusivo.

Ora la sosta, poi per il Lecce una sfida interna al Bologna da non sbagliare assolutamente.