L’USO DEL VAR. “E’ uno strumento fondamentale nel calcio moderno. Noi siamo allineati con i protocolli della Fifa e della Uefa. L’uso è cooerente con quello che è accaduto durante il campionato, i risultati sono positivi. Ad oggi il VAR ha cambiato le decisioni per lo 0,41%. Il VAR sana una situazione di errore fisiologico in un torneo complesso come il nostro. Siamo aperti alla comunicazione, il gruppo della commissione arbitri partecipa ad una trasmissione per spiegare le dinamiche delle decisioni e ammettiamo anche quelle poche discrasie che ci sono state. Stiamo lavorando su un protocollo sull’uso del VAR per migliorarlo e dobbiamo mettere in condizione gli arbitri di bagliare sempre meno”.
STEP ON FOOT. “Se noi pensiamo alle 17 regole sono poche pagine, poi ci sono le interpretazioni. Noi ci atteniamo a quelle che sono le regole ufficiali. Come Italia abbiamo un rapporto privilegiato perché a capo degli organi internazionali ci sono due italiani come Rosetti e Collina. Il modo di arbitrare italiano è un modo europeo e questo aiuta le nostre formazioni”.
FUORIGIOCO CON LA LUCE. “E’ in corso una sperimentazione in Italia nei settori giovanili. Ora l’Ifab dovrà scelgliere se riproporre la luce nelle condizioni di fuorigioco, così come anche le il tempo effettivo e l’espulsione per proteste a tempo, stanno vagliando delle potenziali novità per il calcio, così come il tempo effettivo”.
Il primo miglioramento e’ quello di vietare in ogni caso l’ intervento del VAR oltre i 25 mt. dalla linea di fondo!!!!
Ah perfetto, dunque mi pare di capire che il VAR sta operando come meglio non potrebbe e che sostanzialmente non commette errori. Dobbiamo quindi ringraziare lor signori dell’esatta giustizia che stanno portando al mondo del calcio. Dunque non capisco la disponibilità dell’AIA (quella dei polli, evidentemente) a lavorare per migliorarlo. Mi pare una contraddizione.
È bello quando vivi in un Paese in cui i ladri con le mani e la faccia ancora sporche di marmellata possono presentarsi davanti alle telecamere e dichiarare spavaldamente che i barattoli sono ancora sigillati.