Dalla roulette del Bentegodi esce un pareggio che scontenta di più i padroni di casa, caparbi a raggiungere per due volte la squadra di D’Aversa per poi premere nei dieci minuti di finale e rischiare il tracollo nei minuti di recupero. Il Lecce si esprime meglio nelle fasi centrali del primo tempo, ma soffre nella seconda frazione sui palloni scagliati all’indirizzo di Djuric e rischia di cadere dopo la rete del 2-2 siglata proprio dal bosniaco.
Ngonge traina il Verona in avvio con due occasioni al 6′: punizione che sorvola l’incrocio lontano e tiro dal limite domato in qualche modo da Falcone. All’11’, Sansone accende la luce dribblando Tchatchoua di tacco prima di una saetta sull’esterno della rete. Sette minuti dopo, Folorunsho non sfrutta una respinta corta di Dorgu, in difficoltà su Ngonge. Tre squilli del Lecce in due minuti tra il 26′ e il 28′: Montipò respinge di piede la sassata di Oudin e poi Sansone e Banda non inquadrano il secondo palo. Il gol arriva al 31′. Hien perde palla in difesa e Oudin scarica un destro secco imprendibile per il portiere. I salentini sfiorano il 2-0 al 34′ quando Banda si fa rattoppare il piatto di destro da Montipò, l’azione resta viva e lo zambiano, di petto, non riesce a mettere forza su servizio di Sansone. Al 42′, l’errore di Dorgu permette il pareggio al Verona. Ngonge s’invola su passaggio di Djuric e buca Falcone sul primo palo.
Ritmi più bassi in avvio di ripresa. Il Verona costruisce sull’asse Ngonge (pericoloso su punizione al 56′)-Tchatchoua, contrastata da Gallo entrato per Dorgu. Al 63′, la grande parata è di Falcone. Duda calcia in diagonale di controbalzo e il portiere del Lecce tocca in angolo. Un minuto dopo, Suslov tenta la fortuna senza successo al volo. Gli episodi sorridono ai salentini al 69′. Gonzalez raccoglie una respinta e trova il bersaglio grosso di destro con deviazione decisiva di Lazovic. Il Verona risponde subito e al 72′ Ngonge sfiora la doppietta con una rovesciata spettacolare.
Nel finale, Baroni si sbilancia con Bonazzoli insieme a Djuric e conquista il pareggio. L’attaccante bosniaco colpisce di testa su punizione di Ngonge e supera ancora il portiere. Nella bolgia del Bentegodi, Falcone tiene a galla il Lecce all’82’: doppia parata su Ngonge di testa e riflesso di piede sull’accorrente piatto di Duda. Il 30 giallorosso deve fare gli straordinari all’84’ opponendosi a Lazovic. Prima dei minuti di recupero, il Lecce, un po’ intimidito dagli assalti dell’Hellas, tenta qualche sortita e arriva anche al gol con Piccoli, ma il fuorigioco iniziale di Banda rende tutto vano. La gara si chiude con il colpo di testa di Baschirotto un pelo prima del fischio finale, Montipò tiene. Una partita ad alta tensione termina con un punto per parte.
Il tabellino
Hellas Verona-Lecce 2-2
Hellas Verona (4-3-3): Montipò; Terracciano, Amione (46’st Coppola), Hien, Tchatchoua; Folorunsho, Duda, Suslov (30’st Bonazzoli); Ngonge, Djuric, Mboula (15’st Lazovic). A disp.: Berardi, Perilli, Doig, Henry, Cruz, Kallon, H0ngla, Saponara, Serdar, Cabal, Charlys. All.: Marco Baroni
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Gonzalez, Blin, Oudin; Banda (47’st Venuti), Krstović (19’st Piccoli), Sansone (19’st Strefezza). A disp.: Brancolini, Samooja, Berisha, Listkowski, Faticanti, Dermaku, Touba. All.: Roberto D’Aversa
Marcatori 30’pt Oudin (L), 42’pt Ngonge (V), 24’st Gonzalez (L), 33’st Djuric (V)
Ammoniti 3’pt Duda (V), 5’pt Dorgu (L), 24’pt Banda (L)
Arbitro: Federico La Penna sez. di Roma 1 Assistenti: Alessio Berti sez. di Prato – Matteo Bottegoni sez. di Terni IV Ufficiale: Giovanni Ayroldi sez. di Molfetta VAR: Valerio Marini sez. di Roma 1 AVAR: Lorenzo Maggioni sez. di Lecco