L’attaccante bergamasco ha espresso la sua felicità ai microfoni di Dazn: “Ho esultato per i miei fisioterapisti. Volevo ringraziarli. Devo ragionare di meno? Devo essere cattivo, più lucido, potevo segnare prima. Con Krstovic mi trovo bene, ho messo il tiro largo. Stiamo lavorando bene in allenamento, c’è competizione sana. Mi piace la competizione e mi gaso con questo pubblico caldo. Mi faccio trovare pronto, sia dall’inizio e sia nella ripresa. Cerco di lavorare forte durante la settimana. Inter e Atalanta? Troveremo due grandi squadre ma servirà essere più concentrati di oggi, siamo stati leziosi su alcuni aspetti. Non guardo la classifica, solo quando saremo salvi la guarderò”
In sala stampa, Piccoli: “L’ambiente di Lecce è caldo, dopo una fila di pareggi abbiamo vinto dando valore a quei risultati. Serviva lavorare per la salvezza. Punti che liberano mentalmente? Sì, portano entusiasmo a squadra e clima esterno. Serve rispetto ma mai paura. Portiamo gioco e grinta in ogni campo per imporci. Mi faccio trovare pronto sia dall’inizio sia alla fine. Devo fare gol in ogni modo. Con Krstovic ho un bel rapporto e alla fine ho cercato di farlo sbloccare. Noi attaccanti siamo così, lavoriamo in settimana prima per la squadra e poi per noi”.
E poi, dopo il secondo gol consecutivo al Via del Mare dopo il rigore importantissimo col Bologna: “Nel finale ero un pelino stanco, non giocavo 90′ da tempo, potevo essere cinico quando ho usato troppo la forza, conto anche il gol in Coppa Italia e alla fine guardo i gol stagionali. Sono contento del gol, i fisioterapisti fanno un lavoro eccezionale per noi”.
Siamo più o metà! Bisogna completare l’opera. Dover andare a Milano e Bergamo, se oggi non avessimo vinto, senza assilli potrebbe portare qualche piccola strenna di Natale!
-20………….forza Lecce