“Sulla punizione da cui scaturisce il gol di Bisseck protestano entrambe le squadre: l’Inter chiede il secondo giallo per Joan Gonzalez, il Lecce contesta l’assegnazione del fallo per tocco di mano. Hanno ragione i salentini: Gonzalez intercetta il pallone prima con il bacino e in un secondo momento con la mano. Quest’ultima però non è larga, in posizione non punibile”.
“Nel secondo tempo Marcenaro assegna dal campo un calcio di rigore in favore del Lecce per un presunto fallo di mano di Carlos Augusto. Ma in realtà il tocco è con la schiena/gomito, come mostrano le immagini del Var, che fanno giustamente cambiare idea all’arbitro. L’On Field Review, chiamata da Maggioni, ‘salva’ Marcenaro”.
Si chiamano come vogliono
Fanno tutto loro. Comunque Forza Lecce 💛♥️ contro tutto e tutti.
Nessuno dice che senza quel tocco di braccio la palla sarebbe entrata in rete. Comunque le regole si fanno per come si vuole, se tocca prima la spalla e poi il gomito rigore annullato, perché non si usa lo stesso parametro per Gonzales, la palla tocca prima il bacino e poi il braccio, punizione assegnata e conseguente goal.
Mistificazione della realtà. È incredibile come anche davanti a un fatto evidente si possa affermare il contrario. Non c’è un’ immagine che sia una che evidenzi chiaramente il tocco di spalla, mentre il braccio di Augusto stava per arrivare a Palermo. La solita Italia, si cambia per non cambiare niente.
L’evidenza negata. Il tocco è platealmente solo di braccio, la schiena non sfiora. Vedasi l’onda d’urto che si propaga sui muscoli del braccio. Poveri noi.
Sono d’accordo con te