La prima parte della stagione del Lecce è di quelle memorabili, tra le migliori di sempre nella massima serie. Eppure però qualcosa è mancato e non solo solo i gol di Krstovic che si è bloccato e sta cercando una marcatura dal mese di ottobre, quello che è mancato al Lecce di Roberto D’Aversa sono le vittorie lontano dal Via del Mare dove in questa prima metà della stagione non è ancora arrivato un successo, appena cinque pareggi nelle gare in trasferta nelle sfide contro Fiorentina, Monza, Udinese, Verona ed Empoli. Solo in tre di queste cinque gare i giallorossi sono riusciti a portarsi in vantaggio, che però non sono stati in grado di mantenere fino al termine della partita. Il 2023 si è concluso con due sconfitte fuori casa, quelle patite contro Inter e Atalanta, due gare in cui i giallorossi non hanno sfigurato ma non sono mai riusciti a trovare la via del gol, che in trasferta manca dalla gara contro l’Empoli, in cui a gonfiare la rete ci pensò dalla distanza Lameck Banda, con la complicità importante del potere della formazione toscana.

RICORSI STORICI. Che il Lecce non riuscisse a vincere lontano dal Salento per tutto un girone era già capitato un’altra volta, nella stagione 2010/11, quando sulla panchina giallorossa guidava la squadra Gigi De Canio, anche quella squadra, capeggiata Munari sul rettangolo verde aveva non poche difficoltà lontano dal Via del Mare, ma riuscì a sbloccarsi all’Olimpico, contro la Lazio dove riuscì a trovare il primo guizzo esterno della stagione, proprio nella prima gara del nuovo anno, grazie prima al tiro di Jeda, che è terminato in porta dopo una fortunosa carambola sulla schiena di Muslera, e alla prodezza di Grossmuller che riuscì a battere il portiere sudamericano della formazione capitolina. Domenica, per la prima trasferta dell’anno nuovamente il Lecce sarà ancora una volta protagonista all’Olimpico, dove negli ultimi anni ha sempre fornito, in particolare contro i biancocelesti, prestazioni più che incoraggianti, come quella dello scorso anno in cui Oudin fu straordinario protagonista con una doppietta.