Maria Sole Ferrieri Caputi tiene in pugno l’andamento di gioco di Lazio-Lecce. Al di là degli episodi da moviola, i biancocelesti hanno giocato d’esperienza sull’andamento nervoso e l’arbitro, comunque sufficiente, ha avuto un approccio morbido su qualche comportamento dei calciatori in campo. Zaccagni, nel primo tempo, sbraccia Gendrey e si prende il cartellino giallo. Il francese reagisce beccandosi anch’egli l’ammonizione ma l’attaccante laziale manda palesemente a quel paese il direttore di gara. Stesso discorso nella ripresa sull’ammonizione di Pongracic. Altre storie tese nel finale tra Immobile e Falcone.
Sulla moviola del Corriere dello Sport, si valutano gli episodi. Il Lecce chiede un rigore per un contatto tra Kaba e Pellegrini. Il francese, in vantaggio ma la caduta non è congrua con l’intervento del difensore di casa, di gioco. Ramadani rischia il rosso quando interviene in ritardo su Rovella che ha già calciato il pallone. Colpo duro valutato anche dal Var Chiffi. Ferrieri Caputi estrae il giallo, decisione confermata anche da Lissone.