JUVENTUS. “La si cerca di affrontare come nell’andata. Si è persa una partita per una palla inattiva, avevamo concesso poco come loro. Il campionato sta dimostrando come la Juve sia una gara forte. Si giocherà lo Scudetto con l’Inter, noi dobbiamo metterci coraggio ed intensità. Non possiamo metterla sulla qualità, ma con l’atteggiamento giusto. Dovremo cercare di sfruttare le occasioni”.

PIEROTTI. “Si è presentato bene, veniva da due settimane di ritiro con la sua squadra quindi è abbastanza preparato. Strutturato, di gamba, è principalmente un esterno destro che può agire anche da trequartista o sottopunta. A me piace giocare con l’attaccante esterno a piede invertito e vedremo un po’ come sarà meglio fare”.

TIPO DI GARA. “Non so a cosa si riferisse con il non bello. Se passano in vantaggio sono bravi ad attendere e non subire. Sanno come aggredire. Sulla bellezza il giudizio è sempre influenzato molto dal risultato e noi vogliamo fare in modo che sia positivo per noi”.

KRSTOVIC. “Devo ragionare sulla prestazione e devo dire che sia con l’Atalanta che con la Lazio la prestazione l’ha fatta. Ha giocato bene, anche sul cross con la Lazio era un assist forte e non facile. Sta giocando da tanti mesi, non è semplice, già da prima con la sua squadra. Deve scendere in campo con la voglia di giocare bene, se entra con l’assillo del gol rischia di non fare bene”.

SANSONE. “Il primo allenamento lo ha fatto mercoledì dopo 20 giorni, è chiaro che dopo tre allenamenti e basta bisogna ragionare sull’utilizzabilità”.

OUDIN. “Da esterno sta facendo ottime cose. E’ giocatore di qualità e quando gioca quella qualità la mette in campo, anche sulle palle inattive. E’ vero che ora c’è meno emergenza sulle fasce, ma io lo valuto da esterno perché è quello il suo ruolo e le sue caratteristiche, poi le sue prestazioni in attacco sono ottime. A centrocampo era adattato”.

PUBBLICO. “Il nostro è uno stadio che spinge molto. E’ chiaro che c’è un gap tecnico importante, sulla carta è proibitiva ma dal nostro atteggiamento può dipendere tanto. Non dobbiamo pensare che un risultato positivo sia impossibile. Dobbiamo cercare di fare il massimo, proprio perché c’è la spinta del pubblico da poter portare dalla nostra parte”.

YILDIZ O CHIESA. “Quando gioca con Yildiz la Juve gioca più per vie centrale mentre quando c’è Chiesa si allarga con accentramento del terzino. Indipendentemente dalle caratteristiche degli avversari noi dobbiamo farci trovare pronti”.

MOTIVAZIONI. “Quando si affrontano le grandi squadre ci sta che ci sia un certo tipo di ambizione in più, sono cose che si pensano quando si inizia la carriera. A volte si prepara la gara cercando di dare qualcosa in più, ma non bisogna farsi distrarre. Serve sempre cercare di dare il massimo possibile”.

TERZINI. “Gallo sta facendo delle ottime prestazione. Parlo spesso nel quotidiano con lui perché per me ha grandi potenzialità, gli dico che deve essere sempre presente nella partita, se è sul pezzo non sbaglia e può dare davvero tanto. Con Dorgu spesso li alterno perché possono darci una grossa mano. A destra mi spiace perché Venuti si allena sempre a 200 all’ora tranne l’inizio del campionato dov’era infortunato. Però sì c’è uno Gendrey in grandissima forma e che sta facendo grandi prestazioni”.

ALMQVIST. “E’ un giocatore particolare, a volte nel corso della partita pensi di togliergli minuti ma poi ti fa quello strappo che è difficile da contenere per tutti e lo fa anche al novantesimo. Si sta facendo trovare pronto dopo il lungo infortunio, è chiaro che serve anche tempo”.

RAMADANI. “Speriamo che possa ripetere il gol vittoria con il Frosinone e festeggiare l’arrivo del suo bambino. Le cose familiari sono sempre molto belle, oggi era molto contento ed anche riposato. Magari può dedicare il gol al nuovo arrivato”.