Su cinque vittorie, quattro volte il Lecce ha vinto nel finale. L’approfondimento sul Nuovo Quotidiano di Puglia in edicola oggi. E il focus su Roberto Piccoli, l’uomo dei minuti finali.
“Il prodotto del settore giovanile dell’Atalanta è l’uomo del Lecce per i finali di partita. Dei quattro gol realizzati in campionato quest’anno infatti Piccoli ne ha messi a segno ben tre da subentrato (nelle partite contro Udinese, Bologna e Fiorentina). Questo dato sarebbe poi arrivato a quattro se il Var avesse convalidato la rete realizzata dall’attaccante giallorosso contro il Milan. Numeri importanti, che rendono giustizia all’abnegazione e alla concentrazione con le quali Piccoli entra in campo per cercare di sfruttare tutti i minuti a sua disposizione, tanti o pochi che siano. In questo senso, il numero 91 del Lecce risulta essere una sorta di sesto uomo del basket”.
W Lecce
Dovrebbero giocare sempre INSIEME DAL PRIMO MINUTO FINO AL 95 ESIMO.
Quando tutta la squadra “gira”, i “rapaci” diventano di più, e colpiscono di più.
BRAVI tutti, compreso Falcone che ha eseguito alla lettera la lezione n. X del “suicidio” di rimessa, impartito dalla nuova filosofia calcistica moderna. 🤔 Bah. 🤔
E come sempre dopo una vittoria spariscenu li D’aversa abbande e Corvinu numbale 🤣🤣🤣
Non dimenticare i due punti “rubati” dal Milan e spero di cuore che alla fine non siano decisivi…!
Piccoli è un calciatore punto..la finiamo di mettere i marchi di fabbrica?
Ok va bene ora pensiamo al Bologna
E’ l’uomo degli ultimi minuti solo perchè gioca gli ultimi minuti. Se fosse il titolare avremmo 5 o 6 punti di più e lui 10 gol. Ma purtroppo non e’ lui l’attaccante di proprietà.
Però dopo tante critiche , nessuno ha parlato dei cambi fatti da D’Aversa , cruciali per portare il Lecce alla vittoria .
La partita è stata vinta grazie all’ingresso di Piccoli – Gonzalez e Dorgu .