Unica assenza rilevante nel Lecce che è tornato a vincere superando la Fiorentina è stata quella di Ylber Ramadani. Il centrocampista centrale ha infatti già dovuto scontare la seconda squalifica stagionale per numero di cartellini gialli sommati, saltando il match con i viola dopo quello di Verona. Domenica a Bologna, tuttavia, ritroverà il suo posto.

Questo nonostante la positivissima prestazione di Alexis Blin, che si è confermato fedele scudiero nonché titolare aggiunto, mettendo fine ad un periodo complicato anche a livello personale con una prova di sostanza ed in cui ha anche sfiorato il gol. Il francese ha avuto il compito di proteggere la retroguardia e lottare in mezzo al campo, toccando il pallone certamente meno volte rispetto a Ramadani complice anche la propensione al palleggio avversaria. Di contro, ha garantito maggior presenza e fisicità sui calci da fermo, attraverso i quali il Lecce ha finalmente più offeso che sofferto.

Al Dall’Ara, però, sarà l’albanese a riprendersi il suo posto. Tra i titolarissimi nello scacchiere tattico di mister D’Aversa, la sua grinta ed il suo pressing stanno pesando e si vedono soprattutto nelle fasi di gioco in cui il Lecce riesce ad aggredire e schiacciare l’avversario. Sicuramente deve far meglio in termini di gestione dei palloni quando questi iniziano a scottare perché, magari, la squadra è nella fase del match in cui sta subendo di più. Ma questo, è noto, è un aspetto sul quale tutto il giovane collettivo giallorosso deve migliorare.