Quando il gioco si fa duro, è il momento di Ahmed Touba. Fatta eccezione per il sub ingresso con il Torino a seguito dell’espulsione di Marin Pongracic, le ultime due presente del difensore centrale algerino sono state celebrate contro due degli attacchi più forti del massimo campionato. Il 25enne ha disputato dall’inizio Atalanta-Lecce 1-0 (decisa dal gol di Lookman), partita in cui non era a disposizione Marin Pongracic. Prima dell’esibizione di Bergamo, Touba è stato chiamato in causa da D’Aversa nel finale infausto della mancata impresa a Roma. In vantaggio 1-0 con gol di Almqvist, il Lecce ha fallito il colpo del k.o. con Strefezza e negli ultimi minuti ha subito la rimonta romanista con gol di Azmoun e Lukaku, vincente nell’anticipo e fisicamente proprio su Touba prima del colpo vincente.
Il difensore è stato uno degli ultimi acquisti della campagna estiva di rafforzamento. Pantaleo Corvino lo ha prelevato in prestito dall’Istanbul Basaksehir, squadra con cui l’anno scorso, insieme a Mesut Ozil, Touba ha disputato la Conference League (10 presenze e 1 gol) e chiuso il campionato al quinto posto, fallendo l’accesso a una competizione UEFA. Dietro le tre big della capitale Galatasaray-Fenerbahce-Besiktas, al quarto posto è arrivata l’Adana Demirspor di Belhanda e Inler.
Con la maglia del Lecce, Touba ha esordito in un’altra missione tutt’altro che facile. A Monza, D’Aversa lo ha inserito in campo negli ultimi 12 minuti per preservare il pareggio dagli assalti della formazione lombarda in 11 contro 10 a seguito dell’espulsione di Baschirotto. Nella prima da titolare, poi, il cliente era di quelli scomodi. In Lecce-Genoa 1-0, Touba ha limitato al meglio l’impatto di Mateo Retegui. L’ordine e la compattezza della coppia Baschirotto-Pongracic ha poi limitato il suo impiego.
Contro l’Inter, sì senza Thuram infortunato, ma temibile all’estrema potenza anche con Arnautovic insieme al capocannoniere Lautaro, Touba ha l’occasione di prendersi una rivincita personale anche dopo la delusione della Coppa d’Africa. Convocato dall’Algeria, il giallorosso non ha trovato spazio nelle tre partite del girone con Angola, Burkina Faso e Mauritania in cui le Fennecs hanno chiuso mestamente con l’eliminazione inaspettata