“I tifosi ci garantirono una carica enorme, incitandoci dall’inizio alla fine della contesa. Ci seguivano sempre, sia in casa che in trasferta, ma quando affrontavamo i top club erano ancora più calorosi perché si rendevano conto delle difficoltà con le quali dovevamo fare i conti, del divario che c’era tra noi e gli avversari. Inoltre, battere team del calibro di Inter, Juventus (cosa che il suo Lecce riuscì a fare, nella medesima stagione, sempre tra le mura amiche, ndc) e Milan era una soddisfazione doppia”. Alberto Cavasin racconta a La Gazzetta del Mezzogiorno la vittoria contro l’Inter nel marzo del 2000.
Come ripetere l’impresa? “I giallorossi dovranno curare ogni dettaglio, chiudere gli spazi. Rubare la palla e ripartire tutte le volte che sarà possibile, dimostrandosi cinici quando avranno l’opportunità di fare male. Inoltre, avranno bisogno di un po’ di fortuna”.
chiudergli le line di passaggio in primis
Fatte li ca…toi! Scemu
Tra somari vi intendete
Cavasin te la ticu ieri: serve Pierotti in campo!
Grande mister!! un uomo con gli attributi.
Meglio di D’aversa sicuro!!!
Poi c’è da dire pure che bisogna vedere se è D’aversa che fa’ le scelte…. Ma di sicuro non ha creato un gruppo cosa che l’anno scorso ha fatto Baroni cmq
Alberto torna te… Aiutaci!… Qua non sono del mestiere!