SALENTO. “Il territorio salentino è una musica dolce che mi arriva fino a Buenos Aires. Ci ho vissuto otto anni. Ho apprezzato la sua qualità della vita, ho realizzato i sogni che cullavo da bambino. È casa mia”.
IN GIALLOROSSO. “Era il campionato 2008/09, c’era un presidente grandioso come Giovanni Semeraro, bravissima persona, e due allenatori come Beretta e De Canio. Peccato per la retrocessione. Ricordo anche il primo gol segnato, a metà settembre contro il Chievo, nella prima vittoria al Via del Mare. E poi ancora il gol vittoria a Firenze e quello decisivo per il pari in casa Juventus”.
PRESENTE. “Guai a giudicare il Lecce dalla sconfitta sul campo dell’Inter, troppo grande la differenza. Si giocherà la salvezza fino all’ultimo così come il Frosinone, credo che chi starà meglio nell’ultimo mese si salverà. I ciociari possono contare su un dirigente come Angelozzi, uno che conosce bene il calcio e che quest’anno ha fatto qualcosa di eccezionale”.
INCROCIO. “Credo che entrambe le squadre si giocheranno questa gara fino in fondo. Non so come finirà, ma sarà una gara in cui sarà certamente importante l’aspetto tecnico così come quello psicologico. Io provo affetto per entrambe e ad entrambe auguro la salvezza. La meritano ed hanno i mezzi per raggiungerla. La meritano i tifosi salentini che porto sempre nel cuore”.
Este meiu se va a cagare tie tifoso senza attributi
Non sai nemmeno cosa sta’ facendo il signor Corvino e d’Aversa detto da tutti coloro che hanno speso cifre quadruple e addetti ai lavori
Questi signori fino ad oggi hanno fatto un miracolo maccarrine
Castillo a LECCE ogni volta che sei sceso in campo hai dato l’anima, i giovani attuali del LECCE dovrebbero vedere i tuoi filmati di come giocavi, GRAZIE CAMPIONE.
Si ma tocca cu Sende annu D AVERSA e CORVINO seno la B ete assicurata.
E basta frate miu sempre la stessa musica, a volte basta nu forza Lecce…ma tu non lo scrivi mai…