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Frosinone-Lecce per non toccare il fondo stagionale

Nella giornata in cui sono in programma ben quattro scontri diretti le due ex sorprese d’inizio stagione si giocano molto

Nel girone d’andata pronunciare il nome di Lecce e Frosinone voleva dire parlare di squadre in salute con modelli sostenibili, seppur diversi, e un gioco propositivo e spumeggiante. Con questi presupposti ci si approcciava alla partita d’andata, vinta 2-1 dal Lecce il 16 dicembre. Era la 16°giornata e i salentini chiudevano col sorriso un ciclo di ben cinque risultati positivi e, dopo quattro segni “X”, il tiro di Ramadani a beffare Turati suggellava la superiorità dei padroni di casa. Nel finale di gara, il Lecce si era proteso alla ricerca della vittoria con in campo due punte, Krstovic e Piccoli, più Sansone e Banda.

A più di due mesi di distanza da quell’appuntamento, l’unico dato positivo (non da poco, lo sottolineiamo) in casa Lecce è la classifica, con un bottino di 24 punti. Il +4 dalla zona salvezza non fa dormire sonni tranquilli ma pone ragionevolmente in un modo più calmo il club di fronte al tris di scontri diretti, a partire dai crocevia della giornata 27, in cui si può decidere molto del destino. Dopo la trasferta di Frosinone, come noto, il Lecce sarà opposto al Verona e poi renderà visita alla Salernitana di Liverani. Classifica alla mano, tre partite sia chiaro non abbordabili (in A non ne esistono) ma appuntamenti in cui oltre che, vanamente, cercare di inseguire, Baschirotto e compagni cercheranno di imporre il proprio gioco, appunto per tornare a farsi apprezzare come nella prima metà di campionato.

Il Frosinone, distanziato in classifica di un punto dal Lecce, vive un momento simile, con tutte le considerazioni del caso. Nelle ultime 10 partite, sono arrivate ben 8 sconfitte e solo la vittoria in casa col Cagliari del 21 gennaio ha fatto sorridere Di Francesco in una vendetta sportiva del roboante 4-3 subito in Sardegna dopo addirittura un triplo vantaggio. Le parabole discendenti di salentini e ciociari si troveranno quindi domenica allo stadio Benito Stirpe, e poco conterà per gli interpreti in campo giocare sapendo già i risultati di Udinese-Salernitana (sabato alle 15) e Verona-Sassuolo (domenica alle 12.30). Gli emiliani ora guidati da Bigica, al pari del Frosinone, hanno la striscia recente di risultati peggiore: 1 punto in 5 match.

Il calendario, senza dubbio, ha complicato il cammino superiore alla media di Lecce e Frosinone, opposte di recente a squadre d’altissima classifica o in forma. Se D’Aversa ha dovuto fronteggiare Bologna e Torino fuori casa più la schiacciasassi Inter, non è stato certo sulla carte semplice il compito dei giallazzurri, nelle ultime quattro partite sconfitti da Milan (casa), Fiorentina (trasferta), Roma (casa) e Juventus (trasferta). Le analogie tra i due team continuano anche pensando al prossimo impegno, altro scontro diretto da scrivere per puntare alla salvezza. Il Lecce, come già detto, ospiterà il Verona dell’ex Marco Baroni, mentre il Frosinone giocherà in casa del Sassuolo, a sua volta reduce dall’esame in terra veneta.

Tracciata la strada che porta le due squadre alla partita, i due allenatori saranno sicuramente d’accordo sulla priorità da dare al proprio percorso per conquistare l’obiettivo. Il Frosinone, difesa più battuta del campionato con 55 gol (2 in più della Salernitana e 12 in più del Lecce) poggerà sulla qualità cristallina di Soulé e sulla crescita esponenziale di Brescianini, fulcri di una squadra sì quasi totalmente di prestiti, ma con un’identità ben precisa. Al Lecce spetterà sfruttare gli spazi fisiologicamente concessi dai ciociari, attaccare con sufficiente cinismo e ridurre le disattenzioni difensive, vista anche la recente difficoltà a reagire. Questo per non toccare il fondo. Ci sarà tanto da perdere domenica allo stadio Stirpe, soprattutto psicologicamente.

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Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 mesi fa

⏰ Arriva un momento in cui la pazienza cessa di essere una virtù

Nando294
Nando294
2 mesi fa

Strano il destino,le prossime 3 partite le giocheremo contro 3 ex allenatori del Lecce: Di Francesco, Baroni e Liverani.
Mi piacerebbe tanto vedere Berisha e Pierotti in campo al posto di Ramadani e Almqvist

Mesciu Ucciu
Mesciu Ucciu
2 mesi fa
Reply to  Nando294

Novità in campo con D’Aversa?…. Mai e poi mai…. Canusce sulu Na strada

JoeOne
JoeOne
2 mesi fa

Vado in chiesa e accendo un cero!
#DAVERSAVATTENE

Pierotti?
Pierotti?
2 mesi fa

Ma .. il nostro c..asso nella manica Pierotti che fine ha fatto? L’hanno sequestrato? Redazione “Chi l’ha visto”?

Ma Noi NO
Ma Noi NO
2 mesi fa
Reply to  Pierotti?

Citite

AVANTI LECCE!
AVANTI LECCE!
2 mesi fa
Reply to  Pierotti?

CURATE CIUCCIU BARESE!

Magico Lecce
Magico Lecce
2 mesi fa
Reply to  Pierotti?

non era Pavoletti?

Paolo 67
Paolo 67
2 mesi fa
Reply to  Pierotti?

Lo hanno preso per la B e non x la A😬

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