I due calciatori non hanno lasciato il segno in Puglia, seppur l’ex capitano della Primavera ha conquistato una promozione e una salvezza con la squadra giovanile, mentre per il centrale lo scorso anno c’è stato poco spazio, ma ha comunque offerto il suo contributo per il raggiungimento della salvezza, mentre Di Francesco e soprattutto Angelozzi vengono ben ricordati dai tifosi giallorossi. Il primo è arrivato nel Salento con tante aspettative, ma la formazione non era all’altezza delle ambizioni e la sua avventura è terminata con un esonero a metà stagione.
Angelozzi, invece, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Lecce grazie al suo ruolo di direttore sportivo. Durante il suo mandato, ha gestito con abilità la squadra e ha contribuito significativamente alla promozione del Lecce in Serie A nella stagione 2006-2007. Il suo lavoro dietro le quinte è stato fondamentale per costruire una squadra competitiva e per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società e dai tifosi. La promozione in massima serie è stata un momento di grande gioia e orgoglio per il Lecce, e Angelozzi è stato uno degli artefici principali di questo successo, conquistato dopo l’addio di Pantaleo Corvino.
In definitiva, mentre i due calciatori potrebbero non aver lasciato un’impressione duratura a Lecce, sia Di Francesco che Angelozzi sono ricordati con gratitudine e ammirazione per i loro contributi significativi alla storia del club giallorosso, ma domenica non ci sarà tempo per i ricordi.
mancane li biglietti però… mannaggia loru