“Contro la Roma il Lecce ha infatti prodotto ben 27 tiri, 16 dei quali nel solo primo tempo, senza riuscire a segnare. La partita di per se stessa è stata preparata bene da Gotti e dal suo staff. Il Lecce visto contro la Roma è tornato a pressare in avanti come faceva quello di D’Aversa, ma in modo più ragionato, alternando momenti ad alta intensità a fasi di pressione più blande.
La mossa tattica di Gotti è stata soprattutto quella che ha visto l’utilizzo del doppio terzino, con Gallo da quarto di difesa e Dorgu avanzato sullo stesso binario di sinistra. In questo modo il Lecce non soltanto si garantiva la possibilità di avere a disposizione due uomini di spinta da quel lato di campo, ma poteva anche meglio controllare gli sviluppi di una Roma che, a destra, aveva Baldanzi pronto a entrare nel mezzo spazio a lui adiacente e lasciare la corsia a Karsdorp”.
Tanti tiri ma nessun gol. Riassume così la partita contro la Roma il Nuovo Quotidiano di Puglia.
Non abbiamo segnato questa volta principalmente per una grande sfiga..il tiro di dorgu era gia’ gol, oudin da li con il sinistro non sbaglia mai, e sansone non ha mai ciccato un gol del genere a bologna..sfiga nera..ma poi c’e’ il vecchio problema dei giocatori che giocano spesso da soli..piccoli doveva passare la palla a Kristovich, Banda non ne vuole sapere dei compagni in area, e Almqvist gli piace sprintare e saltare l’uomo ma poi tira alle stelle od in mano al portiere..Gotti non puo’ fare niente sulla sfiga,ma deve martellare sti solisti del pallone se vogliamo soerare in qualche golletto..
se manteniamo la fase difensiva buona con qualche gol non con il 433 si è trovata la quadra ❤️💛
Abbiamo avuto 3 occasioni dove era più difficile sbagliare che segnare quella di dorgu sansone e quella di piccoli se serve kristovic o almquivst invece di tirare ma va bene cosi ragazzi forza siamo con voi sono sicuro che assieme ce la faremo ora la squadra è più solida anche difensivamente
la mossa Dorgu – Gallo secondo me è stata una felice intuizione.