LA DEDICA. “E’ una giornata perfetta, volevamo questa vittoria per dedicarla a Salvatore Balilla. La storia di un club è fatta dalle gesta dai dirigenti, dai giocatori e anche tifosi, alcuni di loro aiutano la gente ad amare ancora di più la squadra e Salvatore è stato uno di questi. Io ho anche un ricordo personale, quando da adolescente frequentavo la Curva Nord e lo ricordo nitidamente”.
LA PARTITA. “E’ stata una gara difficile, condizionata dalla posta in palio molto alta. La squadra non era libera come contro la Roma, come normale che sia in uno scontro diretto. Abbiamo rischiato poco e abbiamo colpito quando è stato possibile”.
OUTSIDER. “Sono felice per Pierotti e Sansone. Il primo perché ha fatto una grande giocata e di “garra”, ha mischiato forza e determinazione. Non dimentichiamoci che è arrivato a gennaio quando il campionato argentino era fermo, sapevamo che dovevamo aspettarlo, non dimentichiamoci che si tratta di un 2001, ma in questi mesi ha lavorato duro e in silenzio. Sono felice anche per Nicola Sansone, che non ha mai fatto pesare il suo straordinario curriculum e ha, anzi, messo a disposizione la sua esperienza a disposizione del gruppo”.
CURA GOTTI. “Sono arrivati sette punti in quattro gare, ha dato equilibrio non solo in campo. Ha fatto tante scelte sensate e anche coraggiose nel corso della sua esperiena”.