Durante l’esperienza di Roberto D’Aversa sulla panchina del Lecce, la sua squadra, solo in due occasioni era riuscita a non subire reti, era accaduto nel corso della prima parte del torneo nelle sfide casalinghe contro Salernitana e Genoa. Nelle restanti occasioni il Lecce aveva sempre subito almeno una rete.

Luca Gotti, in pochissimo tempo è riuscito a registrare la difesa, come confermato in conferenza stampa anche da Gendrey, che ha raccontato che l’allenatore veneto ha lavorato in particolare sulla distanza fra i reparti, un accorgimento che ha permesso ai giallorossi mantenere inviolata la propria porta in tre occasioni nel corso delle ultime quattro partite. L’unica squadra in grado di fare gol al Lecce, nell’era Gotti, fino a questo momento è stato il Milan, per il resto Salernitana, Roma ed Empoli, non sono riuscite a superare il muro eretto davanti a Wladimiro Falcone, che nel corso della partita contro i toscani di sabato pomeriggio, l’unica parata, decisiva, dell’incontro, l’ha dovuta compiere in occasione di uno sfortunato colpo di testa di Pongracic verso la propria porta. I centravanti azzurri infatti per tutta la durata dell’incontro con i loro tentativi non sono mai riusciti a centrare la porta giallorossa.

Una straordinaria novità e un cambio di rotta importantissimo in vista di un finale di stagione in cui non subire gol può essere fondamentale per il raggiungimento di un traguardo che, dopo il successo contro l’Empoli sembra ancora più vicino.