Raimondo Marino elegge i meriti per il successo di sabato pomeriggio: “Il traguardo salvezza è a un passo. I tre punti conquistati contro l’Empoli hanno avvicinato di molto il Lecce al traguardo che tutto il Salento sogna di festeggiare in anticipo. Grande merito a Gotti per la maniera nella quale ha saputo prendere per mano la squadra ereditata da D’Aversa. Con il suo stile pacato e la sua competenza ha saputo dare tranquillità e convinzione ad un gruppo che era uscito con le ossa rotte dalla sfida interna col Verona”.
Le concorrenti, a partire da Frosinone e Sassuolo, continuano però a racimolare punti: “Come dimostrano i risultati di ciociari ed emiliani contro due big, nessuna delle compagini che sgomitano per restare in A molla o mollerà di un centimetro. Proprio per questo però il passo in avanti del Lecce ha valore inestimabile. Il club è vicino alla quota salvezza e in più i calciatori beneficieranno di una iniezione di fiducia notevole, anche per la maniera con cui è maturato il successo sull’Empoli, in più con contributo di Pierotti, uno degli elementi meno utilizzati. E’ la dimostrazione che Gotti considera ogni calciatore a disposizione a pieno titolo nel progetto”.
Domenica 21 aprile, il Lecce sfiderà proprio il Sassuolo a Reggio Emilia: “Tutte le pressioni graveranno sui padrini di casa, hanno l’imperativo di vincere. Al Lecce andrà bene anche un pareggio. Con la giusta attenzione e equilibrio dimostrato sotto la gestione di Gotti, i giallorossi potranno mettere a segno un colpaccio che chiuderebbe definitivamente i conti”.
Ancora con questi colpacci, l’unico colpaccio che il Lecce ha fatto e’ stato a Salerno, regola n. 1 prima non prenderle, regola n. 2 difesa e veloci contropiedi, un pareggio per il Lecce sarebbe oro colato con una diretta concorrente che si gioca quasi tutto in questo scontro diretto, se poi dovesse venire una vittoria tanto di guadagnato, personalmente firmerei per il pareggio.
Si può fareeeeee….avanti Lecceeeeeee
È ancora lungo e va onorato. Tutto il campionato.
la parola chiave è “serenità”. Bisogna giocare con intensità e senza pressione. Dovesse arrivare la vittoria saremmo salvi.