L’allenatore del Lecce commenta la vittoria con il Sassuolo partendo dall’equilibrio di squadra: “Partiamo dal fondo. Sul virtuale salvezza ci passa tanto, ci confrontiamo con la realtà, è virtuale ma non è totale. Dettaglio non trascurabile. Le cinque gare che mancano le affronteremo con atteggiamento che ci metterà in campo le nostre qualità, di singoli e squadra. La quota? Dicevo ieri prima di Empoli-Napoli e Verona-Udinese, sono gli scontri diretti che determinano ma forse non è così. Nella mia testa pensavo tra 34 e 36 ma non è facile per tutti, ora non glielo so dire, i punti di oggi ti consentono di guardare solo te, hai tu il tuo destino e non sei figlio degli altri campi”.
La prestazione del Lecce è stata straordinaria: “Ho detto pocanzi che non è solo oggi che siamo entrati con l’atteggiamento giusto. Al di là del vantaggio, abbiamo approcciato bene. Il gol preso capita. La sensazione era la medesima durante la settimana, è stata preparata bene. Il pubblico? Anche questo l’ho detto, l’allenatore cerca di occuparsi di quello che succede in campo senza farsi condizionare fuori, che siamo 700 o 70mila senza farsi condizionare. Serve lucidità ma è indubbio che il risultato di oggi davanti a un mare di persone tue è fantastico”.
Gotti è orgoglioso dell’unità del gruppo: “Sono molto orgoglioso dell’unità della mia squadra, nello spogliatoio anche chi ha meno minutaggio si sente meno coinvolto. In settimana nessuno mi ha sentito parlare di assenze e il campo è stato testimone di ciò”
Sui meriti, Gotti continua: “Ci sono i momenti del campionato. Da fuori è difficile valutare cosa succedeva prima. La squadra ha ragazzi giovani e qualità, ci sono valori e tanti margini di miglioramento, grossi. Ce lo stanno testimoniando nella quotidianità. Mancano cinque partite per dire se è un momento o se daremo continuità strutturale. L’umiltà di questa squadra è l’ingrediente principale e oggi alla 33° possiamo dire che è un bel campionato”.
Oggi, Rafia è stato schierato per la prima volta: “Ha trovato una partita con spazi intasati, tante seconde palle e un gioco poco fluido per come si è messa presto. Non era la sua partita e l’allenatore segnala il fatto che si è adattato”
Bravo Mister!!
Abbiamo trovato l’allenatore..forse l’unico erroredi Corvino e’ stato D’Aversa,ma non i giocatori portati a Lecce..certo, Banda ed Almqvist restano due dribblomani con un piede non proprio educato, ma per il resto, messi in campo con l’intelligenza di Gotti, questi ragazzi sanno giocare a pallone..solo D’Aversa non si era accorto di Dorgu, che per lui era la riserva di Gallo, o Berisha, che oggi ha fatto 20 minuti da campione veterano..se l’avessero rispedito a Pescara dopo il Torino, oggi saremmo a meta’ classifica..oggi e’ stata una delle piu’ belle giornate degli ultimi anni..gioia pura, e la certezza che se la piazza chiede un cambio, non e’ perche’ vuole destabilizzare l’ambiente, ma perche’ lo ama e vorrebbe difenderlo..
Finalmente il vero Lecce!
Grande allenatore, posato e intelligente. Era ora
Rimpiango tanto il caro mr Daversa il merito è suo se siamo salvi
La realtà è che se poco poco le italiane vincono le due coppe, si aprono scenari da sogno💛❤️
Un’altra vittoria e arriva la matematica, ma a parte questo ora è il momento di valorizzare i singoli per poter fare ottime plusvalenze e avere margini di miglioramento con la prossima rosa. E ci sono tanti potenziali affari da fare vista la squadra giovane e le proprietà, ottima scelta anziché puntare su prestiti di mercenari.
Oggi tutti grandiosi
Gotti riparte dal gruppo, senza il quale il Lecce storicamente non ha mai fatto imprese, e poi cambio modulo, Blin titolare, le due punte ecc.. la verità è che non ho mai visto una piazza che per amore chiede un cambio di rotta avere torto alla distanza.. mai. Piuttosto succede spesso che sbaglia chi decide e si intestardisce.. perché, ripeto, e ripeterò fino alla nausea, che il calcio non è scienza, chiaramente è nelle mani di pochissimi privilegiati ma chi tifa o chi è un appassionato di questo meraviglioso sport è perfettamente capace di avere un idea. Con buona pace di chi confonde il privilegio con una virtù. Benediamo quindi la ncapuzzata.. almeno così si fa bella figura, e soprattutto siamo felici tutti. Gotti gran signore. Forza Lecce
“benediciamo la ncapuzzata” è il più bel titolo di coda di questa stagione. Insieme a quella di Zidane, questa ci resterà nel cuore. Forza Lecce
*benediciamo
Tutte queste belle prestazioni hanno un solo figlio: il 442. Finalmente abbiamo una squadra solida. Mister continua su questa strada e lascia stare i fantallenatori. Abbiamo 5 partite e l’obbligo è salvarsi e preparare il terreno per il prossimo anno con i giovani in primo piano. Questi tifosi lo meritano. E meritano anche in un futuro non lontano di andare in Europa. Perciò chiudiamo più in alto possibile senza fare calcoli e col coltello tra i denti in ogni partita per onorare il campionato ma anche una terra, il Salento