Il gol da cineteca di Krstovic sarebbe potuto essere il capitolo della salvezza da virtuale a pressoché concreta, ma la caparbietà del Monza a partire dal successivo calcio d’inizio lo ha impedito. Pessina segna il suo terzo gol da ex contro il Lecce e fissa l’1-1 sommariamente giusto per quanto visto in campo. Il punto è comunque un altro passo in avanti per la squadra di Gotti, che si rammarica per aver mancato il terzo clean sheet di fila, ma continua a macinare punti.
Il rigore nel finale realizzato da Pessina sbilancia a favore del Monza l’ammontare degli xG: 1.33 a 0,86. Cifre non alte che denotano il tatticismo di una partita ben preparata dai due allenatori. Lo 0-0 si è sbloccato solo al 92′ con la bordata di Krstovic e la conduzione di gara sarebbe potuta andare benissimo verso le reti bianche. Il computo dei tiri sorride al Lecce: 12-9 totali, 4-1 in porta (2-1 in porta dall’area). Occasioni da gol (4-5) e passaggi chiave (3-5) invece leggermente favorevoli al Monza. Il possesso palla è stato equilibrato: Lecce al 46%, Monza al 54%. Curiosamente, pochissime palle inattive a disposizione dei padroni di casa. 0-5 sui corner.
Entrambe le squadre si sono ben espresse nella costruzione conservando una precisione di passaggi superiore all’80percento (82%Lecce, 81%Monza) con più verticalità centrata da parte degli ospiti (159 a 108). Sulla trequarti, Birindelli e Pessina sono stati i leader per passaggi riusciti, 10. Sugli scudi anche Bondo: 4 tiri, quanto Krstovic, e 2 dribbling, tra cui nell’azione che, eccezion fatta per il rigore di Pessina, ha generato l’unico tiro del Monza, il mezzo esterno di Colpani a lato.
Lecce-Monza 1-1 è un’altra lezione di calcio di Marin Pongracic. Il centrale è stato il fulcro del Lecce: 91 palle giocate (davanti a Pablo Marì con 81 e Baschirotto a 79), 19 passaggi in avanti riusciti, 6 recuperi e ben 94% di precisione passaggi. 7 recuperi per Baschirotto, sopra la sufficienza, e Gallo, elemento che stupisce per miglioramenti continui e condizione fisica anche nel finale del match. Baschirotto e Gallo sono stati i due giallorossi La copertina è l’azione solitaria conclusa col tiro centrale, parato da Di Gregorio.
L’Udinese vince a Bologna, questo alza di molto la quota salvezza. A questo punto diventa enorme il rammarico per ieri. Dovremo soffrire fino alla fine, come al solito.
Ottima partita. Ovviamente siamo ancora dispiaciuti per ieri ma veramente è un piacere vedere giocare la squadra. I numeri supportano la crescita mentale e di personalità. In queste ultime partite getteremo le basi per il prossimo campionato. Rispetto all’anno scorso abbiamo quasi tutti i giocatori di proprietà. Io confermerei anche Almquist e Piccoli anche se per il secondo occorre uno sconto da parte dell’Atalanta. Poi servono secondo me 4 acquisti di qualità che siano giovani e di prospettiva. Salvo ovviamente cessioni eccellenti. Di sicuro ci divertiremo