Tiro al fulmicotone, cannonata, sassata, bordata, bolide. Il lessico calcistico di ogni tempo possiede numerosi termini per descrivere la potenza e la bellezza della soluzione con cui Nikola Krstovic ha fatto esplodere il Via del Mare dando la dolce illusione di una salvezza pressoché fatta prima del rigore di Pessina che ha ristabilito il pari. Il punto per il Lecce è comunque positivo ma resta il pizzico di amaro in bocca per la bellezza di un gesto tecnico che sarebbe potuto essere ancor più significativo per il percorso verso la salvezza del Lecce con Luca Gotti.
Sulla sponda di testa di Pierotti, ancora una volta decisivo nei minuti finali, Krstovic non ha indugiato e, di destro, ha mirato all’angolo della porta difesa da Di Gregorio. Il pallone è partito perfettamente dal piede dell’attaccante e il portiere dei brianzoli non ha potuto nulla. Da lì, spazio per la corsa all’impazzata sotto la Curva Nord in festa con l’ideale abbraccio con tifosi e compagni.
Nikola Krstovic firma così finalmente il gol personale, che statisticamente gli mancava da Genoa-Lecce 1-2. Le marcature sono 6 in campionato, ma potenzialmente si potrebbe parlare di 8 gol vista a firma sull’autogol di Gyomber contro la Salernitana, primo gol del Lecce dell’era Gotti, e sul rigore insaccato a Frosinone solo grazie al rimpallo con Cerofolini. L’attaccante, si sa, vive per il gol, ma la sostanza delle prestazioni di Nikola non è mai mancata in questa fase del campionato.
Dopo l’assist a Piccoli col Sassuolo, Krstovic raccoglie i frutti di tanto lavoro e ritorna al comando della classifica cannonieri del Lecce superando proprio Piccoli, che lo aveva agganciato dopo la vittoria in Emilia. Il classe 2000 ha cercato fortemente il gol contro il Monza. La rete in casa, poi, gli mancava dal 7 ottobre 2023 (Lecce-Sassuolo 1-1). Quattro tiri, condensati tutti nella ripresa, dove la mira nello specchio è mancata e tanta volontà con due recuperi palla e il solito mucchietto (ieri quattro) di falli subiti. E, soprattutto, quel gol che si candida ad essere il più bello del campionato del Lecce.
Con Barbas avevamo ” Beto mina la bomba “, ora con Krstovic ( spero di aver scritto bene il suo cognome) , abbiamo San Krs…Vic.❤💛❤💛❤💛
Bellissima peccato che non è servita a prendere tre punti
Kristovic mi ricorda nelle movenze lautaro Martinez se riesce a migliorare un zona Gol diventa devastante
Bravo lo pensato anche io ieri… A gli inizi in serie A lautaro era un po’ come kristovic ma poi negli anni a seguire si é migliorato tantissimo
Per me il più bello è quello di Oudin a Verona. E se lo avessero convalidato quello di Piccoli contro il Milan. 🤷♂️
Con questo tiro ad effetto okkio perchè se ti trovi poi un pò spostato dalla porta, il pallone non entrerà mai. Questo e mi permetto da dilettante, e per questo i gol sono pochi, aggiusta la mira…e auguri.
Meno male che hai premesso di essere un dilettante…..