Saverio Sticchi Damiani esprime così la felicità per la nascita della nuova casa del Lecce: “Grazie per il calore. Mentre siamo qui ora a celebrare il matrimonio tra l’US Lecce e Martignano abbiamo lanciato un messaggio chiaro. Abbiamo raggiunto un primo appuntamento con la storia del Lecce. In 120 anni di storia il Lecce non ha mai avuto un centro sportivo di proprietà, l’idea di aver fatto questa scelta qui ci deve rendere tutti orgogliosi. Mi fa piacere ricordare come si è arrivati a questa scelta. Un primo passaggio mi riporta a cinque anni fa quando chiesi a Pantaleo Corvino di tornare a Lecce per scrivere la storia, lui nell’area tecnica e io come presidente. Non parlammo solo di risultati sportivi, ma di un sogno comune. Mi disse di fare un passo, usare questo periodo insieme per fare un centro sportivo di proprietà. Fu un tema centrale per il progetto. Se si fa un centro sportivo, la società sta bene e gode di buona salute”.
E poi: “Cito tutti coloro che hanno fatto questo percorso, in un club che è cresciuto tecnicamente e come risorse. In questi giorni abbiamo visto, permettetemi la battuta, Hjulmand distinguersi alla grande a Euro24. Un pezzo dei proventi di Hjulmand finiranno nel centro sportivo. Ci sono quei proventi non per pagare debiti di una cattiva gestione ma costruire ogni giorno di più. Ho avuto dei compagni di viaggio illuminati, si tratta di lavorare insieme. Cito il direttore generale Mercadante, ha creduto fortemente, il nostro amministratore Mencucci, ha gestito bene i conti per arrivare qui. L’acquisizione dei terreni è solo il primo passo, il centro sportivo sarà all’avanguardia”.
La descrizione di Pantaleo Corvino
Ancora orgoglio per Sticchi Damiani. Il Lecce difenderà nell’università del calcio italiano un intero territorio: “Sotto il Napoli, in A c’è solo il Lecce e noi costruiamo un centro sportivo di proprietà dando un messaggio potentissimo. I sindaci di Martignano sono stati illuminati e appassionati al progetto. Tutto il Salento voleva ospitare il centro sportivo, e noi abbiamo scelto Martignano perché le persone ci hanno fatto amare l’idea. Volevamo stare al centro della Grecìa e sono contento. Le partite si giocano al Via del Mare, le partite saranno nel cuore della Grecìa e la Primavera giocherà al Deghi Center, altro fiore all’occhiello. Il Lecce è la squadra del Salento e i tifosi della Provincia sono la maggioranza allo stadio. Questa passione si sta rinvigorendo con un Lecce Club che qui sta per rinascere, il club andrà ben oltre il nome, intitolato a me.”
Ecco il progetto del nuovo centro sportivo del video dell’US Lecce