Giuseppe Scurto ha commentato così il pari della squadra di Gotti sul campo del Torino: “Il Lecce avrebbe meritato qualcosa in più dopo le tante occasioni, ma proprio perché siamo a inizio stagione credo che sia ancora più importante la prestazione. Andare a giocare in un campo difficile come Torino dopo il loro inizio e fare una prestazione così dà fiducia a tutti. Come un allenatore può migliorare l’attacco? Tutti cercano di farlo sfruttando i margini, ci sono poi le qualità dei calciatori e la casualità in certe partite, poi la bravura dei portieri avversari. Si può lavorare ma da una parte ci sono le qualità individuali e le qualità avversarie. Ho apprezzato i singoli e la squadra nel complesso”.
All’Olimpico, i giallorossi sono stati sostenuti da un settore ospiti sold out: “I tifosi del Lecce hanno dimostrato attaccamento alla squadra e per i calciatori sentire questa passione è fondamentale. Oltre ad avere i tifosi in casa avere un nutrito gruppo al seguito è fondamentale per mantenere la categoria. Il supporto visto a Torino da parte dei supporter leccesi è un qualcosa in più, i tifosi fanno sacrifici e i calciatori sanno questo”.
Per Scurto, ex difensore, serve molta attenzione in retroguardia: “La difesa ti fa vincere i campionati? L’equilibrio difensivo è fondamentale in A, si affrontano attacchi importanti. Per il Lecce è fondamentale, anzi la prima cosa, avere una difesa importante. Merito a mister Gotti”.
Giuseppe Scurto parla poi del suo lavoro con la formazione giovanile: “La Primavera è fondamentale per le società. Lecce in questi anni ha saputo dimostrare di saperci fare con i giovani, vedasi Dorgu e Berisha oltre la vittoria dello scudetto di due anni fa. E’ importante per una società di Serie A. In Primavera col ricambio generazionale si riparte sempre da zero e poi in Primavera 1 ci si confronta con un livello alto di avversarie. Ogni anno si cambia molto in rosa per ovvi motivi e si formano squadre nuove per il settanta ottanta percento. Il lavoro è difficile ma stimolante, la fortuna è avere ragazzi che ci mettono impegno per crescere e migliorare”
E sulla trattativa formalizzata con Pantaleo Corvino, l’allenatore racconta: “Ci siamo sentiti nel mese di giugno con Corvino e in tempi rapidi sono approdato a Lecce. Abbiamo avuto un incontro normale di lavoro”