In un’intervista al Corriere dello Sport, Pantaleo Corvino ha anche svelato qual è il suo giocatore ideale, facendo senza esitazione il nome di uno degli assi dell’Inter: “Nicolò Barella. Che sa essere manovale e ingegnere”
A Dazn, il centrocampista dell’Inter ha replicato: “Lo ringrazio per averlo detto, è vero perché nel mio modo di giocare ho perfezionato delle cose. Prima ero più attratto dal recupero palla, dal gol. Cose che all’occhio del tifoso sono più importanti. Ma c’è tanto lavoro dietro, questo l’ho imparato da tanti compagni. Il maestro è Mkhitaryan. Tutti sanno che è fortissimo, ma non tutti vedono cosa c’è dietro. Io ho cercato di adattare il mio gioco a questo centrocampo, a prescindere da chi giochi. Ci sono partite in cui serve più il manovale, altre più l’ingegnere. La zona in cui opero ora forse è più da ingegnere”