Come arriva il Monza al match di domenica?
“Arriva molto male, da penultima ed in difficoltà. Il Monza ha vinto solo due gare in tutta la stagione Coppa inclusa, anche se con l’Udinese non meritava di perdere ed ha creato ben 27 occasioni, pagando la cronica problematica in zona gol. Il morale è a terra, come normale che sia quando giochi ma non raccogli punti. Nesta si gioca tanto, la panchina è a rischio e inoltre rischia di arrivare allo scontro diretto di Lecce senza un interprete fondamentale come Milan Djuric”.
Quali sono punti deboli e di forza del collettivo di Nesta?
“Punto di forza senza dubbio la difesa, secondo me tra le migliori del campionato con Izzo, Pablo Mari e Carboni, poi bisogna vedere se domenica giocherà a tre o a quattro. Un problema sono invece le fasce, dove sono a lungo mancati Birindelli e Ciurria, oltre ad un attacco in cui manca un vero bomber”.
Dopo gli investimenti dell’ultimo quinquennio, ti saresti aspettato il piccolo passo indietro della stagione attuale? E che prospettive vedi per il club?
“Mi potevo aspettare questo tipo di torneo, considerando quanto poco sia stato speso in estate e già nelle sessioni precedenti. C’è un Monza prima di Berlusconi e uno dopo. Prima si sognava l’Europa, ora si punta alla salvezza con una squadra giovane e che ha bisogno di crescere. Per il futuro dipenderà molto da chi acquisterà il Monza o da chi arriverà come socio di minoranza. Anche ieri Pier Silvio Berlusconi ha detto che ha bisogno che arrivi qualcuno ad aiutare il club”.
Che opinione hai del Lecce di Marco Giampaolo?
“Io credo che il Lecce sia una squadra quadrata con una rosa discreta che potrà lottare per salvarsi. Non so se riuscirà a salvarsi ma è sicuramente una delle squadre che lotterà fino alla fine. Mi ha un po’ stupito la scelta di Giampaolo, allenatore con un’idea di calcio che va un po’ elaborata nel tempo. Il Lecce ha vinto non meritando a Venezia, ha perso largamente a Roma e fatto meglio con la Juve. A mio modo di vedere c’è qualcosa che non torna nella scelta di Giampaolo”.
Come dovrebbero scendere in campo i brianzoli contro i giallorossi?
“Nesta dovrebbe fare 3-4-2-1 con Turati, difesa con Izzo, Pablo Mari, Carboni, centrocampo con Birindelli, Bondo, Bianco e Kyriakopoulos, poi Maldini e Dany Mota dietro a Caprari. L’alternativa è il 4-4-2 con Birindelli abbassato e Sensi inserito al posto di uno dei tre attaccanti, molto probabilmente Maldini”.