Il Cagliari torna a vincere in casa (tre punti mancavano dal 29/11) e Tommaso Giulini parla anche di mercato: “Per una volta abbiamo guardato in serenità un finale di gara. La soddisfazione è quella anche se quella vera è a fine campionato. Abbiamo perso da loro all’andata una partita strana, riuscire a batterli al ritorno è importantissimo. Il Lecce è un’ottima squadra, allenata da un grande allenatore che sta facendo bene. Spero vadano avanti così, certe zone d’Italia devono essere presenti in A, hanno fatto un ottimo primo tempo e hanno dimostrato di avere ottimi giocatori, poi abbiamo girato noi la partita. Mercato? Faremo qualcosa, serve un giocatore con caratteristiche offensive, siamo su varie piste. L’anno scorso sono stati inseriti Gaetano e Mina, fondamentali. Caprile e questo secondo giocatore che inseriremo spero che saranno importanti. Questo Lecce ha grandi valori, come li aveva l’Empoli di D’Aversa”.
E poi: “Perché parlo io? Vengo di rado, parlo in momenti che ritengo importanti. Oggi mi fa piacere venire dopo le parole seguite alla sconfitta con l’Empoli. Dobbiamo andare avanti con umiltà, consapevolezza e cattiveria. I valori che hanno i grandi dello spogliatoio che insegnano ai piccoli. Non ci dovevamo deprimere prima, non ci dobbiamo esaltare oggi, senza incappare in giornate come quelle di Venezia. Andiamo avanti col lavoro. Vincere oggi a pochi giorni dall’anniversario della morte di Gigi Riva, dopo tre risultati utili di fila, fa bene. Queste bandiere devono rimanere nel dna del Cagliari. Zortea? Ha iniziato timido e ora è nelle cronache per essere il terzino con più gol in Europa. Se ne vedrà ancora sulla crescita. Oggi è la vittoria del gruppo, di chi ha iniziato, dei tre cambi che hanno cambiato la partita e di Augello e Pavoletti che trascinano il gruppo”.