Minuto 88 di Lecce-Venezia, Candè tocca il pallone con il braccio, Piccinini lascia proseguire e il Var non lo corregge. “Tocco fortuito”, dicono dalla sala var, come mostra il dialogo pubblicato poi in Open Var su Dazn. Il rigore non viene assegnato perché si pensa all’autogiocata: il calciatore tocca prima con il petto, poi col braccio. “Non ci sono extra movimenti punibili”, dicono in sala Var. E così l’arbitro lo spiega a Baschirotto.
“Il difensore viene anche trattenuto e il pallone rimbalza sul petto e poi sul braccio. Come detto dal Var, non c’è un extramovimento, questo tocco di mano non è punibile”, ha spiegato Antonio Damato in studio.