Il dottor Giuseppe Congedo ha esordito con una battuta per esorcizzare il momento negativo della squadra giallorossa (1 solo punto nelle ultime 7 gare): “La medicina giusta per superare questo momento ce la daranno i ragazzi con una buona prestazione e, finalmente, con i punti già dalla prossima”.
La squadra però ha bisogno di reagire: “La sconfitta ha lasciato rammarico, ma vedo i ragazzi sereni e consapevoli delle loro capacità. Certo, quel gol preso dopo appena un minuto ha influito molto sul resto della gara. Però c’è stata una bella reazione, e questo fa ben sperare. I ragazzi sono determinati e sanno bene quanto sia importante questo momento. A fare la differenza sarà l’aspetto motivazionale, insieme a un po’ di fortuna, ma la motivazione sarà senza dubbio fondamentale in questo momento”.
Una pesante eredità di Juventus-Lecce è stato l’infortunio di Gaby Jean. Congedo spiega il guaio occorso all’ex Annecy, la cui stagione è finita: “Jean ha subito un brutto infortunio: una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, oltre a una lieve distrazione del legamento collaterale mediale. Dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico che, molto probabilmente, eseguirà a Lione dal dottor Cottet. Per la guarigione completa di un crociato servono circa sei mesi”.
In casa della Juventus, gli episodi e la direzione di Zufferli hanno lasciato delle recriminazioni. Su tutti, la mancata espulsione a Renato Veiga con possibile rigore negato a Krstovic: “Siamo rimasti esterrefatti per quell’episodio: ci aspettavamo il rigore. Noi l’abbiamo visto chiaramente in quel modo. E non è la prima volta: già qualche domenica fa, contro l’Udinese, abbiamo subito un episodio simile con un rigore contro di noi”.