Raimondo Marino dice la sua sul bel gioco: “Le statistiche ti dicono che con il possesso palla non vinci le partite, le vinci quando gli attaccanti ricevono palloni il più possibile. Si è visto cosa ha fatto il Chelsea al Mondiale per club: 2 giocatori forti in avanti e due tocchi subito in favore delle punte. Ai tifosi il bel gioco non interessa. Importa vincere
E sulla retroguardia: “Il difensore, quando arriva un cross verso la sua porta, deve innervosire l’attaccante . E così facendo può guardare la palla perché grazie al contatto fisico sa dove sta l’avversario. Questo non avviene perchè i difensori non sono abituati a marcare a uomo e quindi si fanno trasportare dalla palla perdendo l’avversario”
Marino conclude parlando di Camarda: “Ho sentito dire che potrebbe giocare sulla fascia, ma il mio amico De Vecchi, ex responsabile delle giovanili del Milan, mi ha detto che può fare l’attaccante centrale o giocare con un’altra punta. il ragazzo è più bravo nel vedere la porta che nel saltare l’uomo. In una squadra che deve salvarsi però non è facile: non arrivano tanti palloni”.