Intervista esclusiva da parte della Gazzetta dello Sport con il tecnico giallorosso che ha raccontato le sensazioni di questo avvio di stagione.
LA SERIE A. “Per investimenti e organici costruiti, Benevento, Brescia, Monza, Frosinone e Crotone sono le più autorevoli candidate per i primi due posti. In più sarà difficile buttar giù il Pisa e faranno bene pure Cittadella e Ascoli. E’ una serie A2, peraltro con proprietà straniere molto ambiziose. Anche il Lecce ha un progetto prestigioso, però deve continuare a fare corsa su se stesso”.
RISCHIO ESONERO “No la squadra è sempre stata viva. Abbiamo sbagliato solo il secondo tempo a Cremona”.
GIOVANI DI QUALITA’. “Sono orgoglioso di contribuire al programma del Lecce. Tornato nel Salento, mi sento coinvolto nell’identità territoriale che il presidente Sticchi Damiani e il d.t. Pantaleo Corvino spesso mettono in evidenza. Qui ci sono strutture, professionalità, dedizione e la società è un modello”.
HJULMAND IN A. “Ha prospettive straordinarie. Lo vedo come un centrocampista moderno, per questo lo avevo inizialmente schierato come mezz’ala. Poi l’ho riportato a casa sua: da play è fondamentale. Nel vivaio Corvino ha creato basi importanti; tra tutti segnalo Vulturar, Gonzalez e Lemmens”.
ALLENATORE IN CAMPO. “Gabriel, Lucioni e Coda, sono punti di riferimento per tutti”.
ATTACCO MITRAGLIA. “Troviamo il gol con facilità e cominciamo a registrare progressi nella fase difensiva. Il primo obiettivo da raggiungere è l’equilibrio. Ho provato soddisfazione per la prima rete di Di Mariano a Crotone: azione da eterno a esterno con chiusura della porta. Il lavoro paga sempre. Con tanti cambiamenti, abbiamo avuto bisogno di conoscerci sul campo. Corvino mi ha dato indicazioni di base: 4 difensori, 2 esterni e una punta centrale. Così è nato il 4-3-3 che può evolversi in 4-2-3-1″.
IDEA DI CALCIO ALLA MANCINI. “Sono stato suo compagno nell’Under21 di Vicini. Anche Roberto sviluppa il suo modulo senza ancorarsi su un idea fissa. E’ ha creato uno spirito di gruppo”.
DI MARIANO E STREFEZZA TRASCINATORI. “Diventeranno gli esterni ideali per il mio calcio. Si sono calati nel progetto tattico, supportano Coda e aiutano nell’interdizione”.
IL VIA DEL MARE. “Almeno 4, 5 punti possono darceli i nostri tifosi, ma dobbiamo essere bravi ad accendere il loro entusiasmo”.
GIOCATORI SACRIFICATI. “Blin e Calabresi, per le aspettative che avevano. Ma tutti avranno le loro occasioni. Rodriguez anche lui saprà mettere le qualità individuali al servizio della squadra”.
Modestamente credo che Rodriguez , debba essere preferito ad altri giocatori, che entrano in corso di partita. Mille volte Rodriguez a qualunque altro giocatore che vada a sostituire Coda, oppure Strafezza. Oliveri ,a Rodriguez, mille volte quest’ultimo.
Un giocatore del calibro di Rodriguez non può rimanere in panchina; deve assolutamente trovare spazio da titolare.
FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/2764.svg https://s.w.org/images/core/emoji/13.1.0/svg/1f49b.svg ❤️
Baroni sei sulla strada giusta … ma Rodriguez deve giocare. Ovunque sarebbe Titolare…lo state Bruciando! Se non trova spazio in prima squadra che giochi con la primavera. 💛❤️
Andrea Barone , a tie puru inferocitu te ttroanu?
Baroni..ti stai creando un problema da solo. O fai giocare Rodriguez, o fra poche settimane sentirai la piazza inferocita.
Okkio però a nn bruciare Pablo meglio turnarlo con Coda piuttosto che da esterno offensivo