E’ quanto emerege dalla manovra presentata dal Governo Meloni che complica il futuro di alcune società del massimo torneo.
Non ci saranno condoni, né rateizzazioni per il calcio: il regalo del goveno Melno alla Serie A, già bello infiocchettato non ci sarà. Infatti nella manovra, secondo quanto emerge dalle bozze, non c’è alcuno slittamento dei versamenti Iperf e contributi sospesi per il 2022 legati al Covid. Una cartella esattorial da circa mezzo miliardo di euro che scade a dicembre e che fa tremare il campionto. La questione riguarda dicversi club, tra cui anceh Verona e Sampdoria. Per quanto riguarda il Lecce la situazione è sotto controllo così come affermato in conferenza stampa nella giornatà di lunedì dal presidente Sticchi Damiani, che ha spiegato che il club è pronto a pagare le somme richieste dallo stato anche in un’unica soluzione. Una solidità che dal campo si ripercuote in società e anche in ambito bancario. Ma i motivi di questa decisione? E’ successo che il provvedimento ha ricevuto lo stop in Consiglio dei ministri dal Mef di Giorgetti e della stessa Meloni, un po’ per questione di copertura, un po per ragioni proprio di opportunità, e per questo nella manovra gli aiuti al mondo dello sport saranno riservati solo al movimento base.