L’imperativo è subire meno gol. Tra le criticità del Lecce di questa prima parte di febbraio c’è la cronicità di un male difensivo. Con la sconfitta di ieri, sono diventate cinque le partite consecutive con due gol al passivo. Dopo Lazio-Lecce 1-0, con il Lecce superato dal gol di Felipe Anderson, ci sono stati i ko con Juventus (3-0), la rimonta subita a Genova (2-1), l’uno due incassato dalla Fiorentina prima dell’incredibile 3-2 nel recupero e, prima di ieri, il poker servito dal Bologna di Thiago Motta. Troppi gol per una squadra sì propositiva ma pur sempre impegnata nella lotta salvezza, dove solidità, personalità e cinismo contano tantissimo soprattutto nel girone di ritorno.
Il dato diventa ancor più emblematico se si ragiona sul fatto che ieri tra i migliori in campo c’è stato anche Wladimiro Falcone. Dopo gli errori di Bologna, il numero 30 ha ritardato il raddoppio torinista compiendo una parata maiuscola sul colpo di testa di Sanabria, prima della capocciata vincente di Zapata seguita all’espulsione di Pongracic.
Più volte, Roberto D’Aversa non ha nascosto il disappunto per il trend. Anche dopo la vittoria contro la Fiorentina, il tecnico ha sottolineato quest’aspetto che desidera migliorare per proseguire verso l’obiettivo salvezza. “Spesso e volentieri il risultato dipende dal miglioramento -dichiarava il trainer prima della partita di Bologna-. Per vincere non sempre dobbiamo fare 3 o 2 gol, sono aspetti da migliorare, anche nell’aspetto positivo c’è da migliorare”. Il rischio di allungare a sei questa striscia poco invidiabile è concreto, visto che domenica a Lecce arriva l’Inter. Conteranno solo i punti, e, parafrasando Zeman, l’importante è sempre siglare un gol in più. Quando però la qualità offensiva a disposizione però sembra inferiore a quella del Lecce 2004/2005, l’esigenza di lavorare sulla fase difensiva sembra chiara. Augurando infine tanta salute a Wladimiro Falcone…
Io x protesta oppure dare un segno alla squadra provare a non andare allo stadio
Intanto il Verona (smantellato) raccoglie punti, oggi con la Juve!
Forse sono l’unico che le vede presi un sacco di gol dai vertici dell’area di rigore ma sto girasole ste cose le vede o ha le fette te salame
D Aversa deve andare VIA SUBITO.
Grandissimo Di Mariano uno dei migliori esterni che il Lecce ha avuto per cross in area per gli attaccanti, cosa che i due titolari in squadra non hanno mai fatto, giocano solo x se stessi, stesso dicasi x Strefezza, stesso dicasi x Coda calciatori che ha detta di qualcuno NON di serie A ed osservare titolari che corrono in campo dinoccolando aspettando la punizione o il calcio d’angolo( Impietoso) per gli attaccanti (Ipotetici).
Quelli che hai citato stanno dimostrando altrove di essere dei veri professionisti. E ce ne siamo sbarazzati troppo facilmente.
Una delle peggiori difese del campionato per gol incassati, una delle squadre che ha segnato di meno in campionato, una delle poche a non aver mai vinto fuori casa, da novembre in poi siamo la squadra che ha fatto meno punti. Questi sono i numeri cara società e mister che dovete snocciolare nelle vostre conferenze stampa, abbiate più rispetto del tifoso che paga lo spettacolo (indecente). Campagna acquisti inesistente, venduto persino l’unico che poteva farci fare la differenza Strefezza. Avete millantato una rosa di 100 milioni? Vendiamoli allora questi mercenari, così ci dimostrate che corrisponde a verità.
Non abbiamo Jhulman l’incontrista,l’interditore che legava le tre fasi unitamente a Strefezza, difesa che sbaglia spesso sulle palle inattive e sulle chiusure degli esterni avversari, da qui la necessità di vedere sempre Blinn in campo.
Se ti regalano una squadra e non hai la patente per guidarla poi vai a sbattere.
“Si riscopre…”
Come con Liverani…il problema è dell’allenatore
Falcone, Gendray, Pongracic, Baschirotto, Gallo;
Liverani se li sarebbe sognati.
Noi tifosi vogliamo sapere perché il Mister o chi per lui si ostina spudoratamente con sto c…o di 433 sempre e comunque !!! Vogliamo un chiarimento!!!
D Aversa va esonerato altrimenti si retrocede in B