In pochi in Danimarca immaginavano Morten Hjulmand candidato a occupare un posto da titolare nel centrocampo della Danimarca quando nel 2018, nonostante un contratto da professionista proposto dall’FC Copenhagen, il classe 1999 decise di trasferirsi nella Bundesliga austriaca all’Admira Wacker. Da lì, il trasferimento al Lecce nel 2020 e il bis promozione-salvezza. Dopo la permanenza in A del 2022/2023, lo Sporting Lisbona gli ha permesso di salire uno scalino.
In Portogallo, però, il passo è stato doppio. I Leoes hanno vinto il titolo e Hjulmand è diventato un habitué della rosa della Danimarca. Morten rivive il suo percorso a Dr Sport.dk: “Sono orgoglioso di dover giocare una fase finale di un grande appuntamento. Questo è ciò che sogni da quando hai iniziato a giocare a calcio. La mia carriera? È stato un percorso paziente. Forse non ho fatto passi così grandi nella mia carriera come i risultati che ho raggiunto allo Sporting, ma mi sono sempre concentrato su dove potevo giocare. Ciò mi ha reso pronto per partecipare a Euro 2024 e giocare in un club così grande”.
Anche Kasper Hjulmand, ct della Nazionale, esalta Morten Hjulmand, sceso in campo con profitto nell’ultima amichevole prima degli europei contro la Svezia: “È esigente e motiva gli altri. A volte supera il limite perché vuole troppo. Penso che sia perfetto”