I due ex calciatori giallorossi commentano le mosse di calciomercato operate dal diesse Meluso.
Da Vera a Shakhov, passando per Benzar per finire a Meccariello: manca ancora qualcosa (un difensore e un attaccante) ma il Lecce va via via definendo la sua ossatura in vista della Serie A.
È questo il quadro che traccia La Gazzetta dello Sport (edizione Puglia e Basilicata), che intervista due ex giallorossI del passato: Luigi Garzya e Paolo Baldieri.
“I dirigenti stanno puntando su elementi di qualità”, afferma Garzya. “Sinora sono arrivati calciatori che hanno una buona esperienza anche in campo internazionale. Questa è la strada giusta, perché per disputare un campionato di Serie A ci vogliono elementi di grande affidabilità. E il discorso vale soprattutto per la retroguardia, perché se hai una difesa forte sei già a metà dell’opera. Ho sentito di Tonelli, che è un ottimo giocatore. Anche Magnani e Silvestre sarebbero dei buoni rinforzi”.
“Punterei soprattutto su ragazzi bravi che possano crescere anche in prospettiva”, dichiara Baldieri. “In quest’ottica trovo azzeccato l’acquisto di Vera. Sinceramente non conosco Shakhov, ma mi fido di questi dirigenti che hanno dimostrato di avere un ottimo fiuto sul mercato. Spesso non è il nome altisonante che fa la differenza: l’importate è assicurarsi qui calciatori funzionali al progetto e dico che il club ha operato bene”.
Poi, il focus si sposta sull’attacco: “Certo che Yilmaz sarebbe un bel colpo, nel suo caso la carriera parla da sola e poi tutti ne parlano bene, dunque se dovesse arrivare sarebbe davvero un bel rinforzo per l’attacco giallorosso”.
